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di destra, di centro o di sinistra... non importa. Discutiamo "civilmente" dell'operato dei nostri politici.

unotravoi 04/02/2025 ore 11.35.56 Ultimi messaggi
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(Nessuno)Effetti collaterali

Trump lancia dazi contro il Canada e l’Ontario si vendica: stracciati i contratti con Starlink di Musk

Anche gli imbecilli sono consapevoli che un sistema in equilibrio governato da migliaia di variabili produce effetti collaterali non prevedibili se si interviene a cuor leggero modificandone solo una!

https://www.msn.com/it-it/money/storie-principali/trump-lancia-dazi-contro-il-canada-e-l-ontario-si-vendica-stracciati-i-contratti-con-starlink-di-musk/ar-AA1ylCc9?ocid=msedgdhp&pc=LCTS&cvid=ee7fe0894cea41f28d800feef72b5291&ei=26
8663113
Trump lancia dazi contro il Canada e l’Ontario si vendica: stracciati i contratti con Starlink di Musk Anche gli imbecilli sono...
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04/02/2025 11.35.56
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Solog2 Solog2 04/02/2025 ore 11.45.10 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@unotravoi :

E qui stanno "glorificando" un megalomane !
Tra l'altro il fatto che abbia sospeso i dazi realizzando qualche accordo può giocare, nel
presente, a suo vantaggio. Anche se bisognerà verificarne il risultato.
Di certo, può anche accadere che tutte queste smargiassate, alla lunga rappresentino o siano
interpretare come dei "bluf" a quel punto anche Trump vedrà i sorci verdi.

Per non parlare di quelli che saranno toccati nel loro portafogli imprenditori e capitalisti
americani.
Quelli non hanno bisogno delle elezioni per agire di conseguenza.
unotravoi unotravoi 04/02/2025 ore 11.57.43 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@Solog2 : La FED non riduce il costo del denaro, mentre la BCE ne ha previsto uno ulteriore per marzo. La FED vede avvisaglie di aumento dell'inflazione. E i dazi costituiscono uno stimolo per l'inflazione.
tsunami1998 tsunami1998 04/02/2025 ore 12.54.29 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@unotravoi : è solo l inizio di una nuova era.

Capire qst meccanismi non è assolutamente alla portata di noialtri.

Sta sembrando il vecchio sistema marcio , qst è sicuro.

Pensa solo se avessimo un Trump in italia che adotasse la stessa tecnica.

Speranza la smetterebbe di accusare i no va vax di aver inventato l epica frase "tachipina eccetera l avete inventata voi, no vax.
Ci per esempio tra i due è più confuso?
20893073
@unotravoi : è solo l inizio di una nuova era. Capire qst meccanismi non è assolutamente alla portata di noialtri. Sta sembrando...
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04/02/2025 12.54.29
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unotravoi unotravoi 04/02/2025 ore 13.36.42 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@tsunami1998 scrive:
Capire qst meccanismi non è assolutamente alla portata di noialtri.

Infatti, non ho affermato di capirli, ho solo rilevato gli effetti collaterali per il genio Musk e il suo mentore!
20893084
@tsunami1998 scrive: Capire qst meccanismi non è assolutamente alla portata di noialtri. Infatti, non ho affermato di capirli, ho...
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2022Leo62 2022Leo62 04/02/2025 ore 13.45.22 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali: ma i dazi sono una cosa normale, altro che equilibrio!... sono un modo da

@unotravoi : ...sempre usato per tutelare l'economia interna di un Paese ed i suoi livelli occupazionali e di vita.

Qui se ne fa una questione ideologica di "contro".

Il protezionismo è una delle varie azioni che si attuano in economia.

x.nutella89 x.nutella89 04/02/2025 ore 14.02.42 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

Come giustamente ha detto l'Alto Rappresentante Ue per la Politica estera Kaja Kallas:

"Nella guerra con gli Usa ride solo la Cina" "L'Europa e gli Usa sono legati, noi abbiamo bisogno di loro e loro di noi. I dazi non vanno bene per i posti di lavoro e per i consumatori".

E io aggiungo: anche il loro isolamento è una cosa di cui probabilmente beneficerà la Cina.

tsunami1998 tsunami1998 04/02/2025 ore 14.47.46 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@unotravoi scrive:
Infatti, non ho affermato di capirli,

Non volevo e non voglio correggere il compitino a nessuno, men che meno a te che hai goduto delle bellezze naturali, in qst caso del mare.
Chi solca l acqua su un legno ed anche sotto il livello del mare acquisisce armonie uniche.
Difficilmente condivisibili con chi non ha vissuto tali esperienze

Probabilmente vedremo cosse strabilianti in qst prossimi mesi che possono essere interpretate solo conoscendo il passato.

Notizia di qst giorni?
In Vietnam ci sono 5 milioni di bambini ora ragazzi , deformi,frutto dell azione assassina dell agente Orange.

Dobbiamo a tutti i costi si udare i vietcong,

A certe entità la vita dei popoli frega un beneamato niente.

Musk ?
Sta storia del 5 g puzza tantissimo e qui mi fermo.
20893108
@unotravoi scrive: Infatti, non ho affermato di capirli, Non volevo e non voglio correggere il compitino a nessuno, men che meno...
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unotravoi unotravoi 04/02/2025 ore 16.45.37 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@2022Leo62 scrive:
...sempre usato per tutelare l'economia interna di un Paese ed i suoi livelli occupazionali e di vita.


Già, si definiscono dazi economici, ma guarda caso, così generalizzati sono dazi politici!
unotravoi unotravoi 04/02/2025 ore 16.48.46 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@x.nutella89 scrive:
E io aggiungo: anche il loro isolamento è una cosa di cui probabilmente beneficerà la Cina.


Se Trump continuerà l'esibizione muscolare, per la sopravvivenza è giusto che l'Europa guardi la Cina. Come ho scritto tempo fa: usare con cautela e alle dosi di sicurezza!
20893140
@x.nutella89 scrive: E io aggiungo: anche il loro isolamento è una cosa di cui probabilmente beneficerà la Cina. Se Trump...
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2022Leo62 2022Leo62 04/02/2025 ore 17.39.32 Ultimi messaggi
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SerenoNo, che adotti dazi essa pure, dato che non può competere con la Cina e si vede

@unotravoi scrive:
per la sopravvivenza è giusto che l'Europa guardi la Cina.

...infatti è stato il prodotto cinese a far chiudere le aziende occidentali.

unotravoi unotravoi 04/02/2025 ore 17.49.47 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@2022Leo62 scrive:
...infatti è stato il prodotto cinese a far chiudere le aziende occidentali.


Parlo solo di vile commercio, non di dare l'appalto di produzioni generalizzate!
20893154
@2022Leo62 scrive: ...infatti è stato il prodotto cinese a far chiudere le aziende occidentali. Parlo solo di vile commercio, non...
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2022Leo62 2022Leo62 04/02/2025 ore 17.57.30 Ultimi messaggi
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SerenoMa il commercio presuppone arrivo di prodotti!... Più economici, e hanno fatto fallire le ns aziende

@unotravoi scrive:
Parlo solo di vile commercio, non di dare l'appalto di produzioni generalizzate!

Le quali lavorano a costi altissimi dovendo pagare personale che costa 20/30 volte è che in Asia e non rende perchè lavora meno della metà di giorni ed ore!
...o pensi che tutto il made in China, dallo spillo al motorino, non abbia inciso sugli analoghi produttori nazionali?

Perchè si sono meno industrie che 50 anni fa?

...semplice: le cose che facevano e cnoscevo bene, oggi le fanno i cinesi!

Abbiamo perso milioni di posti di lavoro.
sempreamicotuo sempreamicotuo 04/02/2025 ore 18.43.11 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

Mah!...a me pare che la situazione sia molto complessa. Il dazio in se stesso serve a limitare le importazioni, rendendo il prodotto in arrivo più caro di quello nazionale.
Ovviamente anche il paese estero può mettere il dazio sui prodotti in entrata, quindi il problema è: chi tra i due paesi "in guerra" ha più da perdere con le limitazioni all'import-export? Quale dei due ha più bisogno di materiali e prodotti stranieri?
Quale dei due paesi ha perso la capacità di produrre quello che viene importato e quindi sarà costretto ad importare, qualunque dazio sia applicato?
Quanto tempo ci vorrà per riattrezzare le aziende nazionali per la produzione di quanto, in forza dei dazi costerà di più?
Vi ricordate che durante il covid da noi non si trovava un'azienda in grado di produrre mascherine, perchè negli anni precedenti si erano privilegiate quelle d'importazione, perchè costavano meno di quelle nazionali?
Poi c'è un discorso umanitario-sociale: difficile, molto difficile per gli occidentali rinunciare a qualcosa, anche se superfluo; molto facile per certi paesi rinunciarci, o perchè non hanno mai avuto quei generi o perchè disposizioni superiori obbligano alla rinuncia, senza se e senza ma.
Io sono rimasto alle esportazioni in dumbing....ora non c'è bisogno nemmeno di questo, perchè alcuni paesi hanno un tale surplus di produzione che i prodotti vengono offerti a metà prezzo.
E se i prodotti, a causa dei dazi non vengono più indirizzati al solito acquirente, ma vengono offerti ad altri paesi, ovvero se si trovano altri mercati, cosa succede?
Mettere i dazi è una minaccia, ma è un'arma a doppio taglio e se Trump li ha sospesi, a mio avviso è indice di debolezza, nel senso di minaccia a vuoto.
Voglio proprio vedere come andrà a finire e chi ci rimetterà di più.
tsunami1998 tsunami1998 04/02/2025 ore 19.20.52 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@sempreamicotuo scrive:
Quale dei due ha più bisogno di materiali e prodotti stranieri?


I prodotti quali le terre rare sono in mano alla Cina alla Russia e agli States .
L Africa sta cacciando i negrieri e strizza l occhio a Cina , Russia per ciò che riguarda le terre rare.

Come scriveva Leo, l Europa appalta alla Cina con precisi capitolati, un mare di produzioni che in Europa costerebbero 5 volte tanto.

La comunità europea si occupa di ribaltare i risultati elettivi di stati sovrani oppure di fare nascere l ennesimo colpo di stato , vedi Giorgia, Romania ed Ungheria.

L impoverimento ed il de popolamento sono sostenuti dalla UE .

Non si capisce che dobbiamo farcene di un entità che vede e dispone degli stati sovrani a suo piacimento.

Vedremo come andrà a proseguire certo, però di fatto, impoverimento e de popolamento sono in corso già, da troppi anni.



20893175
@sempreamicotuo scrive: Quale dei due ha più bisogno di materiali e prodotti stranieri? I prodotti quali le terre rare sono in...
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04/02/2025 19.20.52
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x.nutella89 x.nutella89 04/02/2025 ore 19.39.49 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@unotravoi scrive:
Se Trump continuerà l'esibizione muscolare, per la sopravvivenza è giusto che l'Europa guardi la Cina.


E' giusto isolarlo a questo psicopatico!!!
La grande America che dominava il mondo non esiste piu da un pezzo
I Brics detengono più della metà del Pil Mondiale
20893190
@unotravoi scrive: Se Trump continuerà l'esibizione muscolare, per la sopravvivenza è giusto che l'Europa guardi la Cina. E'...
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04/02/2025 19.39.49
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2022Leo62 2022Leo62 04/02/2025 ore 20.24.48 Ultimi messaggi
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SerenoRE: Effetti collaterali - Perchè dei dazi

@sempreamicotuo scrive:
Mah!...a me pare che la situazione sia molto complessa. Il dazio in se stesso serve a limitare le importazioni, rendendo il prodotto in arrivo più caro di quello nazionale.
Ovviamente anche il paese estero può mettere il dazio sui prodotti in entrata, quindi il problema è: chi tra i due paesi "in guerra" ha più da perdere con le limitazioni all'import-export? Quale dei due ha più bisogno di materiali e prodotti stranieri?


Vedi bene che da quando (1992) abbiamo tolto i dazi verso l'Asia e verso i paesi ex patto di Varsavia entrati nella Ue l'Italia ha visto chiudere 1 industria al secondo.

E' elementare: il costo di produzione,in Paesi schiavisti o quasi,dove non ci sono le ns tasse, dove nn ci sono i ns assurdi costi improduttivi "ambientali" (diretti ed indiretti, come quelli x smaltire troppe cose definite "speciali")...dove non si bada per costruire una colossale fabbrica a disboscare 500 ettari di giungla, è un centesimo del nostro.

Pura matematica: noi abbiamo guadagnato con sanguinose lotte orari umani ed anzi da signori, ferie, malattie pagate, paghe elevate... ovvio che la resa x addetto è zero.

L'asiatico e certi dell'Est Europa lavorano come nel XIX secolo, 12/15 ore sabato compreso: paga da fame, zero servizi sociali.

Palese che la moto che arriva dall'Asia costi meno e sia migliore. Così il pc, il macinacaffè,,,tutto, fino all'elastico, al bottone.

Io ricordo la Lombardia crivellata di aziende come la Angras di AgrteBza che producevano mille mila "cazzate", a miliardi di pezzi: oggi sono chiuse, i dipp senza lavoro e nn si saròà lavoro per altri, dato che arriva tutto dall'Asia.

Il tessile di Como, finito. 25000 posti lavoro svaniti. Ville dei padroni in vendita, lo sai?

Ma...pochi pagatissimi artigiani vendono abiti e scarpe ai capi del Partito in Cina...

Non esiste vantaggio per l'Italia.
sempreamicotuo sempreamicotuo 05/02/2025 ore 03.01.25 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@2022Leo62 :
Eppure si continua a chiedere, a volere miglior trattamenti per volere qualcosa di più (magari inutile)....ma sollevare questo problema è antisociale e forse ingiusto nei confronti di chi chiede,
perchè la tendenza ad un maggior benessere è un fatto umano.
La gente vuole così e i nostri politici hanno tutto l'interesse ad accogliere e promuovere queste richieste, che se accolte si trasformano in voti e permettono loro di restare sulla sedia. Chi propone una socio-economia più controllata, meno premiante, con più lavoro e un pò meno benessere sarà considerato come minimo un sovversivo.
Ma forse il problema si risolverà da solo con sempre più persone che vivono alla meno peggio, tra un sussidio e l'altro, finchè ci saranno.
Il rimborso degli interessi annulla e supera l'avanzo primario che peraltro ancora sussiste, costringendoci a contrarre nuovi debiti, ma solo per pagare la quota interessi senza, mi pare, ridurre di un cent la quota capitale.
Come ne usciamo?
2022Leo62 2022Leo62 05/02/2025 ore 21.05.38 Ultimi messaggi
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SerenoRE: Effetti collaterali: nella Storia abbiamo corsi e ricorsi. Come quando il motore si...

@sempreamicotuo scrive:
Chi propone una socio-economia più controllata, meno premiante, con più lavoro e un pò meno benessere sarà considerato come minimo un sovversivo.
Ma forse il problema si risolverà da solo con sempre più persone che vivono alla meno peggio, tra un sussidio e l'altro, finchè ci saranno.
Il rimborso degli interessi annulla e supera l'avanzo primario che peraltro ancora sussiste, costringendoci a contrarre nuovi debiti, ma solo per pagare la quota interessi senza, mi pare, ridurre di un cent la quota capitale.
Come ne usciamo?

...surriscalda e parte la ventola di raffreddamento del liquido contenuto nel radiatore: si apre il termostato e l'acqua fredda arriva a calmierate l'eccessiva temperatura.

Temperatura che però dall'altra parte, entro una certa gamma di gradazioni, è necessaria al corretto fuzionamento.

Non è solo oggi che vediamo un liberismo estramo: esso peraltro dura da circa 35 anni, sotto la ns "1^ repubblica" e nei vari Paesi Europei ancora non soggiogati dalle banche di Rotterdam e Bruxelles esistevano le socialdemocrazie, quelle vere.

Non si negava la libera impresa (la "temperatura ottimale" al motore) ma la si calmierava con appositi interventi e con i dazi, i quali impedivano l'afflusso di merci analoghe a quelle nazionali ma prodotte in paesi/prigione che attuavano politiche sociali...zero.

Nakasone, giapponese ministro di nn so cosa, parlando negli anni 70 con Agnelli, ebbe a ridire sul vantaggio che i dazi davano in Italia alle auto italiane (non esistevano auto asiatiche da noi, solo in Svizzera ed in alcuni altri Paesi): Agnelli rispose "quando avrete anche voi paghe al ns livello, sindacati che ogni anno chiedono aumenti, poche ore e giorni di lavoro, costi sociali da capogiro, tasse che soffocano l'imprenditoria".
Insomma gli fece notare la differenza fra il ns tenore e stile di vita (l'operaio giapponese era ed è legato mani e piedi all'azienda, e gli altri asiatici ancor peggio), il ns livello di assistenzialismo sociale, e che ciò non conssntiva alcuna concorrenza alla pari.

Perchè noi avevamo queste migliorie nella vita privata e sociale che il Giappone ed altri, benchè industrializzati fin dal 1860, non conocevano?

Ecco la risposta: perchè da noi si era reagito agli eccessi del liberismo economico del periodo industriale, seconda metà '700 - 20mo secolo, reagito con le idee socialiste, egalitarie, con l'accettazione del fatto che un operaio non può lavorare 11-13-15 ore al giorno 6 gg su 7 senza ferie, malattie pagate, permessi, riposi, essere pagato una ciotola di riso, abitare nelle case di ringhiera (oggi, rifatte internamente da cima a fondo, fanno figo, ma erano dei tuguri ai tempi), senza pensione, senza diritto di protestare.

"Quando avrete i ns costi e i ns dettami sociali, sig Nakasone, forse si potrà parlare di chi fa meglio le automobili".

Quando all'epoca lessi quanto prendeva un ingegnere giapponese e dove abitava, mi venne la pelle d'oca. Non parliamo della Cina, o di altre realtà (il Vietnam pealtro stava uscendo da 20 anni e più di guerre).

Come ben osservi, le politiche sociali che difendevano il salariato italiano furono poi messe da parte dalla stessa "sinistra" andata man mano a male, aderita alle idee laburiste inglesi esse pure sbandanti verso destra: erano gli anni 90 e li ricordo bene.

La nuova reazione ci sarà quando, come nel corso dell'800, le condizioni di vita diventeranno sempre + inaccettabili e parallelamente, così come allora nacque, risorgerà una cd "coscienza di classe"... nulla a che vedere con lo "antagosnismo di classe" (odio sociale, in pratica) portato avanti dal comunismo rivoluzionario... semplicemente un calmiere alle leggi di mercato.

La via di tutelare il lavoro, il livello salariale e le condizioni normative frenando la concorrenza tramite i dazi, provvedimento non dell'ultima ora ma antichissimo, può essere un inizio.

Parallelamente, che lo Stato rimetta mano alla saccoccia con provvedimenti che non siano le ns ridicile deduzioni fiscali dal 730 o bonus assegnati solo ai moribondi per fame.

Un rinnovato ma sano ì, nn sprecone, interventismo statale, cosa che la UE dal 1992 ha cancellato.

Ad oggi vedo i lavoratori italiani, o meglio, chi crede di parlare per loro, lamentarsi che i dazi fanno costare di più la merce cinese o di altri posti: non contano che parimenti possono indurre a dover comprare proprio ciò che essi stessi producono e rimane ovviamente in magazzino, e questo crea loro cassintegrazione, licenziamenti.

Fra i giovani manca lo studio o la coscienza del valore della regolamentazione degli eccessi di mercato, e lo dice uno che certo NON è comunista.

Nemmeno si capisce, almeno non lo capiscono le teste + dure, che il continuo afflusso di migranti ha creato un ideale humus per il ricatto lavorativo verso noi nativi. Se in certi settori non è conveniente lavorare, lo è perchè vi operano da 3 decenni persone alle quali nulla importa nè della paga (entro un certo limite, perchè sono assatanati di soldi), nè men che meno del tempo libero, nulla dei gravami di lavoro e della sicurezza, zero degli orari castranti.

La soluzione si chiamerà "socialismo nazionale" o "nazional socialismo" di ritorno.
2022Leo62 2022Leo62 05/02/2025 ore 21.12.47 Ultimi messaggi
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SerenoRE: Effetti collaterali_ allora comincia tu a lavorare alle medesime paghe, orati e garanzie sociali

@x.nutella89 : ...dei BRICS, il cui tentativo di creare una propria moneta o un accordo comune è fallito.

Gli USA hanno una grande economia interna ed enormi risorse.

Le loro multinazionali hanno le mani ovunque...

...e nei silos ci sono migliaia di testate nucleari multiple, appoggiate al miglior esercito esistente dal 1939 ad oggi.
sempreamicotuo sempreamicotuo 06/02/2025 ore 02.59.34 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@2022Leo62 :
Rispondo a te, ma genericamente mi rivolgo a tutti:
La situazione globale è quella che è, gli scambi sono estremamente diffusi, le merci sono disponibili dai paesi più lontani. In Italia per un certo periodo si era smesso di produrre grano, perchè in banchina, già sdoganato, costava meno che coltivarlo.
Abbiamo da noi regole abbastanza severe in merito alla produzione di frutta e verdura, ma nei supermercati troviamo mirtilli, fragole e verdure provenienti da tutto il mondo...ed in che modi siano coltivati è tutto da vedere.
Di fatto siamo invasi da prodotti cinesi o comunque di quelle parti, le fabbriche europee, (quelle rimaste), comprano i componenti da loro e li assemblano per dare il prodotto finito; da anni non trovo più un motore od un particolare elettrico che non sia made in Taiwan o simili.
Contrariamente a molti che qui scrivono, credo che la UE, raccogliendo le risorse produttive di tutte le nazioni partecipanti, possa discutere e confrontarsi sia con l'occidente sia con l'oriente...cosa che difficilmente può fare una singola nazione.
Mi pare infatti che il valore del PIL europeo, rispetto a quello mondiale sia più o meno pari a quello USA e poco inferiore a quello cinese, quindi le potenzialità economiche e contrattuali ci sarebbero, ma non so bene se vengono sfruttate appieno.
Resta comunque il fatto che i prodotti in arrivo da Cina & C., per i motivi noti e comunque anche da te illustrati costano adesso parecchio meno, anche se si legge che la Cina inizia a riscontrare la riduzione del flusso di persone dalle campagne alle industrie e che pure da loro inizino i fermenti sociali dei lavoratori, .ma anche se così fosse, ci vorranno anni e anni prima che le loro industrie debbano fare i conti con tali problematiche, senza contare il tipo di regime ivi esistente, che pare possa essere molto impositivo (per dirne una, ma da loro, esiste il diritto allo sciopero?)
Insomma, possiamo fare accademia, ma di fatto senza dazi siamo invasi dai loro prodotti e con i dazi o non li compriamo più o li pagheremo più cari. Inoltre non potremmo produrli, se non si riattiva la produzione interna che, come noto e detto ha in Europa costi molto elevati.
Una soluzione sarebbe che gli utenti europei accettassero di pagare di più, pur di avere un prodotto europeo, ma non so quanti sarebbero disponibili...io per primo se e quando ho bisogno di qualcosa vado nei negozi cinesi o compro su internet: non sarà giusto ma costano la metà e bisogna ben fare i conti col proprio reddito; idem per le moto o le vetture: se ne avessi bisogno, ovvio che cercherei di spendere il meno possibile, a parità di caratteristiche.
Ma poi non c'è solo la Cina, ci sono tutti i mercati emergenti di cui bisognerebbe tenere conto e la UE potrebbe farlo molto meglio che una singola nazione, infatti l'uscita del Regno unito dalla UE, pur con tutti gli ammortizzatori del caso, non sembra sia stato premiante, anzi!
Comunque sia...non so in effetti come uscire da questa situazione, anche perchè sono rimasto alle reminescenze scolastiche della scuola austriaca e di quella di Chicago, quindi non sono per nulla aggiornato, anche se mi pare che dopo la New Economy ed i suoi promotori, di economisti con idee precise in merito all'attuale situazione, a parte il buon Draghi, ce ne siano pochi o nessuno.
2022Leo62 2022Leo62 07/02/2025 ore 00.50.32 Ultimi messaggi
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SerenoRE: Effetti collaterali- tutta la Ue è in fase di deindustralizzazione, e non so da dove venga quest

@sempreamicotuo scrive:
Una soluzione sarebbe che gli utenti europei accettassero di pagare di più, pur di avere un prodotto europeo, ma non so quanti sarebbero disponibili...io per primo se e quando ho bisogno di qualcosa vado nei negozi cinesi o compro su internet: non sarà giusto ma costano la metà e bisogna ben fare i conti col proprio reddito; idem per le moto o le vetture: se ne avessi bisogno, ovvio che cercherei di spendere il meno possibile, a parità di caratteristiche.

...questo vantato "PIL".

Circa la risposta ai cinesi ed altri, fu appunto la UE ad aprirsi a loro dicendo "non saremo una fortezza".

Tutti comprano cinese? Ebbene, un giorno saranno davanti ad un cancello chiuso andando al lavoro.
Anzi, è già successo ed in maniera catastrofica.

Inutile parlare di diritto al posto di lavoro, cosa che esiste solo nell'economia socialista, ormai defunta, se si affossa la propria stessa.

Come ben dici, le indistrie europee ormai in via di rapidissima estinzione licenziano sempre più dato che comprano pezzi cinesi o asiatici e li assemblano, rendendo inutile il 90& della manodopera.

la GB va male solo nella propaganda UE.

Come fai a definire Draghi un economista, dato che aderisce alla new economy la quale si traduce in "fine del benessere europeo/occidentale"?

Circa i fermenti sociali in Cina, non ci contare.

Non solo è come noto una dittatura, ovviamente nn esiste diritto di sciopero, ma i 4 idioti che protestano, se poi + vero possano esistere, sono visti come mosche bianche dal resto dei cinesi, dato che le loro radici culturali non prendono in considerazione l'idea di un miglioramento delle condizioni di vita (meno ore, più soldi, più consumi, più realizzazione del singolo).

Invece, una singola nazione può far molto per se stessa. Ad esempio noi non abbiamo bisogno di sub componenti cinesi, o possiamo produrle da noi, come si faceva prima, a costo e prezzo superiore ovviamente.

Idem gli USA, a maggior ragione.

Prima dell'apertura ai mercati asiatici, da noi lavoravano migliaia di aziende, il che dimostra che non esiste questa interdipendenza, parola creata come slogan da chi vi specula: chiaro che i prezzi fossero molto superiori a parità di prodotto.
Eravamo infatti il Paese delle auto fino ai 1300 cc, di un solo Tv in casa, di meno aggeggi elettronici rispetto ad altri (ricordo la Svizzera), un benessere da Paese Socialista, prodotti di basso conio ma lavoro per tutti, se vogliamo così semplificare la situazione (in realtà + complessa, eravamo benestanti ma con quel poco di meno come qualità del prodotto, tutto qui: la 1300 invece della 1800, una solo auto in casa, motorini piccoli ed essenziali e non le moto da GP di oggi, ecc ecc...).

O si torna a quel sistema, o si finisce di lavorare, o si deve adattarsi a lavorare con orari paghe e trattamenti sociali e previdenziali da cinese.

Circa l'agricoltura, se dovesse andare in parto la conversione energetica sparirebbe da sè sotto un milione di kmq di piattaforme per pannelli solari e un milione di torri eoliche.

2022Leo62 2022Leo62 07/02/2025 ore 01.38.30 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali - Un PIL basato su servizi, e giochi finanziari, quindi fasullo e per nulla.

@sempreamicotuo scrive:
Mi pare infatti che il valore del PIL europeo, rispetto a quello mondiale sia più o meno pari a quello USA e poco inferiore a quello cinese, quindi le potenzialità economiche e contrattuali ci sarebbero, ma non so bene se vengono sfruttate appieno.

...concreto.

...nè foriero di occupazione, anzi.

Se appunto come già detto i pochi idioti produttori che persistono a stare qui ad assemblare usano pezzi asiatici, non danno + lavoro quanto prima, è palese, no?

Per produrre operando in patria usi 100 persone, fai lavorare 1000 nell'indotto nazionale...se compri dall'Asia e solo assembli o penso, ormai, impacchetti, usi 20 addetti a dir tanto, e punto finita qui. Gli altri, tutti x strada.


Quello che dici sarebbe possibile se la UE fosse uno stato, e non lo è; se adottasse una politica protezionistica, ma non lo fa per statuto.

Chi ha voluto la UE sono proprio i Paesi meno industrializzati ma maggiormente attivi nella compravendita di capitali presenti in essa: piccoli ma coi forzieri pieni.
Essi da secoli non producono un panino, comprano tutto: sono concentrati di capitale, e investono dove + conviene, quindi NON qui, è banale dirlo.


Quei Paesi da sempre importano, non producendo una vite: comprano, non creano, i loro pochi abitanti lavorano nella finanza e nel digitale volto all'economia. Possono farlo perchè ab ovo mai stati realmente dei produttori, e perchè sono 4 gatti.

Gli altri, prendi la Germania, "avevano" industria ed agricoltura, miste però ed imponenti concentrazioni finanziarie. Adesso sono scomparse industria ed agricoltura e come vedi...piangono.

La concorrenza si gioca sul prezzo, ed il prezzo esce dai costi: i costi sono oggi per il 98% quelli del personale.

In Occidente paghe e costi collaterali legati al dipendente sono 20 o 30, ser non più, anche 50, volte superiori al resto del mondo, ovviamente USA o Russia esclusi.

Quando nacque come mercato comune dei "nove", il MEC agiva fra Paesi aventi medesimi o quasi costi sociali e dei dipendenti, medesimi orati e giorni di riposo per essi quindi circa la medesima resa, o costo all'inverso, per pezzo prodotto.

A qeusto si aggiungono costi improduttivi come i dispositivi e i provvedimenti per la sicurezza, per "l'ambiente".

Tutto grava sul costo medio x unità di prodotto.

Se un lavoratore che prende 2000€ al mese nette e me ne costa totalmente 6000, mi lavora 7,45 ore per 5 gg la settimana, ed è anche uscita la suicida idea della settimana di 4 gg (32 ore!), mi fa 2 mesi di assenze come ferie, mi sta a casa malato eppur pagato, debbo spendere soldi per farlo lavorare "in sicurezza"... quanto mi costa un oggetto a fine catena?...

Dovendo giustamente guadagnarci sopra e non poco, a quanto lo posso proporre al pubblico?

O vogliamo ridurre i profitti, cosa illegale e da ormai superate idee marxiste o socialiste?

Non consideriamo poi tasse, costi di spedizione e stoccaggio presso logistiche varie, il costo dell'energia.

Se un lavoratore mi lavora 12-15 ore al giorno x 6 se nn 7 gg la settimana, lo pago 450 euro al mese senza gravami previdenziali e tasse varie, se posso sversare come s'ò sempre fatto liquidi ed altro nello "ambiente", se non ci sono dettami gravosi come costo nella realizzazione o manutenzione dell'impianto, se non esistono ferie o malattie pagate, ed anche il trasporto mi costa zero una cicca, per ogni oggetto prodotto avrò costi bassissimi, quindi lo proporrò a prezzo stracciato e ci lucro anche parecchio.

Questa in termini netti e senza fronzoli da differenza fra occidente ed altre realtà.

La stessa UE ha zone di sfruttamento pazzesco, nell'Est. Quindi non è omogenea.

La crisi economica ed occupazione che travolge l'occidente si spiega tutta qui: importa e non vende, nè all'interno nè ancor + all'esterno, dato che solo un cretino in Asia comprerebbe pessimi prodotti tedeschi o italiani quando a casa sua lui stesso ne produce di assai migliori ad un decimo del prezzo finale alla vendita.
Con questo escludendo, e per ora e sempre meno via via che imparano come imitarli, le cd "eccellenze" (aggettivo quanto mai in mala fede, peraltro!): ma il valore del loro export inganna, sono pochi pezzi di altissimo valore unitario, che non danno lavoro, occupazione, in maniera neppure avvertibile nel Paese. Se anche, come risposta a ns dazi, i paesi asiatici ne alzazzero contro questi prodotti, il danno occupazione derivante non sarebbe nemmeno avvertibile.

Se la cd "Unione" europea alzasse dazi verso la merce asiatica potrebbe, com'era prima di 35 anni fa, tornare ad avere migliaia di aziende con milioni di occupati.
Le potenzialità, di cui parli?...certo, i soldi che regala alle aziende extra europee.

Ed andrebbero anche livellate le retribuzioni europee attraverso CCNL non solo nazionali, ma europei, cosa dalla quale siamo lontani mille anni luce.

In Asia, non solo Cine, non ci si illuda che avvengano le stesse lotte sociali che portarono noi agli elevati standard di vita - economici e non - degli anni 60-primi 90.

Non ne esiste la base culturale ed ideale, e se anche qualche imbecille andasse a dire "ma come mai noi dobbiamo fare gli schiavi e in occidente lavorano 30 ore la settimana a paghe da mandarino?" sparirebbe in un campo di rieducazione in 5 minuti.
sempreamicotuo sempreamicotuo 07/02/2025 ore 14.43.21 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@2022Leo62 :
Ciao, ho cercato di leggere con la massima attenzione i tuoi post ma, come già detto, la situazione per tutti i motivi noti è, purtroppo, quella che è.
Detto questo le domande fondamentali restano due:
La prima è: come e perchè siamo arrivati a questo?
Le aziende rincorrono l'utile, ma per vendere hanno bisogno degli acquirenti, che siamo noi ed abbiamo bevuto golosamente a questo bicchiere, senza imposizioni dirette ma solo per condizionamenti vari e ripetuti.
La seconda è: come ne usciamo?
Mi pare di capire che tu non apprezzi Draghi, che però almeno in Europa mi pare l'unico che abbia proposto delle soluzioni. Attuarle o meno però è un altro discorso, condizionato dalle esigenze e dalle scelte operative della popolazione, alle quali i politicanti e gli industriali di fatto si adeguano: i primi per acquisire voti, i secondi per incrementare gli utili; resta il problema degli economisti, che dovrebbero valutare e proporre nuove forme o metodologie utili per risolvere questa situazione.
Personalmente non sono abbastanza preparato in materia, non ho soluzioni in tasca, non saprei cosa proporre e comunque mi chiedo: ma esisterà qualcuno in Europa disposto a pagare di più per un prodotto europeo, quando lo può trovare al 50% in meno dai paesi esteri? Perchè se nessuno è disposto a questo, se nessuno è disposto a rinunciare a qualcosa....la vedo molto male.
2022Leo62 2022Leo62 08/02/2025 ore 03.22.18 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali . Non vedrei le cose in modo così fatalista. Le situazioni cambiano e non...

@sempreamicotuo scrive:
Ciao, ho cercato di leggere con la massima attenzione i tuoi post ma, come già detto, la situazione per tutti i motivi noti è, purtroppo, quella che è.
Detto questo le domande fondamentali restano due:
La prima è: come e perchè siamo arrivati a questo?
Le aziende rincorrono l'utile, ma per vendere hanno bisogno degli acquirenti, che siamo noi ed abbiamo bevuto golosamente a questo bicchiere, senza imposizioni dirette ma solo per condizionamenti vari e ripetuti.
La seconda è: come ne usciamo?
Mi pare di capire che tu non apprezzi Draghi, che però almeno in Europa mi pare l'unico che abbia proposto delle soluzioni. Attuarle o meno però è un altro discorso, condizionato dalle esigenze e dalle scelte operative della popolazione, alle quali i politicanti e gli industriali di fatto si adeguano: i primi per acquisire voti, i secondi per incrementare gli utili; resta il problema degli economisti, che dovrebbero valutare e proporre nuove forme o metodologie utili per risolvere questa situazione.
Personalmente non sono abbastanza preparato in materia, non ho soluzioni in tasca, non saprei cosa proporre e comunque mi chiedo: ma esisterà qualcuno in Europa disposto a pagare di più per un prodotto europeo, quando lo può trovare al 50% in meno dai paesi esteri? Perchè se nessuno è disposto a questo, se nessuno è disposto a rinunciare a qualcosa....la vedo molto male.


..esiste una Storia con cremagliera che punta sempre verso nuove soluzioni, il tempo non ha barriere, è m fluido.

Mi riferisco ai dazi, ma prima ti rispondo.


- Siamo arrivati a "questo", se intendi il cd consumismo, per effetto di quanto creato dal capitalismo dopo la caduta dello Ancien Regime a fine '700.
Quella sì che fu una svolta, ma nemmeno essa irrecuperabile: certi scrittori di fantascienza non esulano dal proporre civiltà ad un tempo tecnicamente al ns livello o superiore ma organizzate secondo sistemi pseudo feudali.
Mastro5 erra solo nel considerare, con ottimismo, applicabile a modulo (è un informatico, di fatto un meccanico dell'elettronica programmata) il clichè dei precedenti passi, abbastanza rapidi e recenti - rispetto ai tempi della Storia - del fenomeno dal capitalismo industriale. Cioè non è detto che ad ogni innovazione o presunta tale debba obbligatoriamente, come avvenne pur tra forti constrasti, corrispondere un miglioramento per tutti.
E' però vero che l'Uomo cerca di vivere meglio. Quindi progettisti e produttori inventarono cose che potessero darci maggior agio. Tutto accadde sostanzialmente fra la 2 metà del '700 e...pochi decenni fa, dato che oggi il meccanismo "innovazione = benessere" pare essere arrivato a fine corsa, come ovvio.
Non si deve, a mio avviso, cadere nello sbaglio di vedere masse di centinaia di milioni di beoti illuse che avere la stufa in ghisa al posto del piccolo focolare in un angolo fosse meglio ed invece non lo era: lo era eccome. Così come avere la motocicletta Gilera invece della bicicletta indi la 600 invecve della Gilera indi la Giulietta 1600 invece della utilitaria. E case coi caloriferi al posto di una sola stufa messa in corridoio o peggio in un solo ambiente: mia mamma dormiva con la trapunta, calze e guanti di lana e il cappello a cuffia, come si vede anche in quadri di 5 secoli prima. I caloriferi a parità di combustibile consumato (e pagato!) distribuioscono meglio il calore.
Ciò vale per mille e mille prodotti, dalla cura della persona al suo benessere.
Prova a lavorare, pressato dai capi, a 40° senza condizionatore o ventilatore: crepi di crepacuore, sei stressato, puzzi (e le donne ti evitano, quelle intelligenti e fini), sei a corto di forze, sbagli e vieni cacciato.
Idem al gelo. Osserva le vecchie foto: nanetti infelici dall'aria consumata già a 40 anni. Il resto della vita, fino ai 65/70/80 passato da vecchi. Non avevano svaghi, non avevano modo di ampliare le conoscenze, vivevano nel disagio: ne fanno fede detti e massime popolari, dove l'elemento necessità e difficoltà del vivere occhieggia ad ogni parola.
La produzione di massa, in patria, di beni a a basso costo consentita dai metodi industriali alzò la qualità del vivere: la politica più attenta, da parte delle cd "sinistre", dei sindacati allora nascenti, portò a lotte e provvedimenti per ridurre (in Occidente) gli orari e aumentare le paghe, e + soldi in saccoccia sono maggiore liquidità che si riversa nel circuito economico nazionale.
Le aziende come giustamente noti han bisogno di noi, ovvio, e nessuno ci impone di desiderare vivere meglio. Esistono, da quando a fine '800 s'è imposta la psicanalisi, modi ben studiati per stimolare i consumi: ma anche il mercante di piazza del medio evo, gridando "belle signore, con queste stoffe sembrerete principesse" (in un'epoca di enormi divari socio economici) agiva su un desiderio di emulazione e riscatto. La moderna pubblicità segue in maniera + perfezionata questo modulo: agisce tutto sommato su ciò che desideriamo, magari non esplicitamente.
Nessun revolver puntato: abbiamo oggi anche una istruzione cento volte maggiore di soli 90 o 100 anni fa quindi maggiore QI e capacità critica, allora: possiamo, se vogliamo, resistere ai richiami di ciò che è superfluo ai fini della reale qualità di vita.

E' appunto questo circuito fra consumatore e produttore ad essere stato messo in crisi nemmeno tanto tempo fa: dalla caduta del Muro di Berlino.
Giova dire che il liberoscambismo, con la feroce concorrenza fra Paesi, fu all'origine della 1 GM, dato che la scuola economica privilegiava + il lassai faire lassaire passer che il protezionismo, pur prevendendoli allora come oggi, entrambi. Ma il primo era quello più caro agli imprenditori, in certi momenti e luoghi.
Ad esempio: i famosi "Sudisti" statunitensi. Il Nord esprimeva politici con idee protezionistiche, volte a far sviluppare un mercato interno di merci nazionali, quindi con un volano virtuoso fra domanda e produzione.
I "sudisti", essendo le loro zone a fortissima vocazione agricola, erano esportatori di cotone non solo, divorato a milioni di tonnellate dal tessile europeo, non solo nazionale ovviamente, erano libero scambisti, quindi detestavano i dazi che avrebbero reso + costose le merci europee in entrata negli USA.
Ecco indirettamente che vado in argomento circa la tua seconda domanda. Il Nordista era disposto a pagare le balestre della carrozza qualche dollaro in più ed averle forse peggiori di quelle in acciaio tedesco od inglese, ma vedersi alla fine tornare in saccoccia i soldi sotto altre forme, ovvero occuazione, maggior PIL interno quindi maggiore liquidità in banca, maggiori salari da spuntare, maggiori opportunità di impiego, e nn dimentichiamo il finanziamento della corsa al west.
Al sudista ciò non importava: JC Calhoun disse "le nostre fabbriche sono oltre oceano" (non ti fa venire in mente l'asia di oggi?). Solo che appunto....il Sud era latifondista, era un esportatore conveniente usando la schiavitù (sebbene a conti fatti essa non fosse così economica), a causa di essa i piccoli poderi nn decollavano non potendo competere con le immense piantagioni.
Non decollava a sud alcuna industria, dato che dalla ns Europa arrivava tutto: si arrivò a coniare monta sotto forma di buoni/cotone.

Il divario fra Nord protezionista - vedi Trump - e Sud liberoscambista causò la Guerra di Secessione.

L'industria del nord prevalse, il Sud ancora oggi è deliziosamente un èà sottosviluppato, e lo era molto di più fino ad oltre gli anni 80. Suggestivamente rurale, a basso reddito, era ed è però parte di una grande realtà nell'insieme ricchissima.

I protezionisti fecero crescere l'America al livello che conosciamo, dato che essa non aveva e non ha bisogno di impportare a basso costo. E' banale dire che "il prodotto americano è + caro di quello cinese": ma chi nn ha lavoro non compra nè l'uno nè l'altro. E il lavoro alle aziende nazionali come lo si dà? Rendendo non competitive le importazioni.

Il ricco piantatore sudista, dalla vita elegante e stravagante basata su antiche tradizioni quasi feudali importate dall'Europa due o tre secoli addietro, era come i grandi padroni del capitale UE di oggi, cui fa da portavoce Draghi.
Il colono sudists, era come noialtri: non vendeva perchè a differenza dei grandi poderi con schiavi e produzione di massa organizzata era meno economico: infatti pur battendosi politicamente per "la causa", alla fine i soldati sudisti iniziarono a disertare, non in massa ma la cosa si notò. Ciò accadeva anche a Nord, perchè c'era chi giustamente vedeva nella sbandierata "liberazione" dei negri un elementi di concorrenza sul mercato del lavoro )non ti ricorda l'attuale migrazione verso l'Europa o gli USA?).

Come vedi, i sistemi che precedono il liberoscambismo totale o parziale creano povertà.

Gli USA risolsero ai tempi la faccenda rivalutando il Sud con le leggi Jim Crow pur non recuperando ad esso il precedente ruolo: esso languì lentamente per 140 anni. Il negro fu certo un elemento di concorrenza contro i biamchi, perchè liberato non chiedeva di lavorare meno o di prendere alte paghe, era già pago di essere libero e stipendiato anche se poco. Fu però confinato a determinate mansioni per oltre 115 anni.
Inoltre al momento l'economia USA a causa del protezionismo cresceva, ed anzi, anche il "bovero nigro" col suo magro salario alimentava il...nuovo fenomeno del consumismo.

I sistemi daziari non sono un muro che blocca i commerci: mirano a proteggere determinati settori. Ecco perchè gli USA andarono verso un conflitto interno: una parte voleva libero scambio fra prodotti agricoli nazionali e prodotti industriali esteri (il Sud), l'altra voleva proteggere integralmente ogni settore economico nazionale, anche agricolo.

Non ci sono nuove soluzioni. O si lotta con la concorrenza, ad armi pari, o si debbono mettere dazi o tasse sul prodotto straniero se si vuole salvare l'analogo settore produttivo nazionale.

L'apertura ai mercati asiatici fu voluta 34/35 anni fa alla fine del sistema politico dei 2 blocchi dimenticando che appunto esso aveva protetto l'Oocidente ed il suo benessere.
Furono le banche per prime ad investire in Asia, dove i regimi comunisti aprirono parzialmente a forme di mercato, come la Cina ma non solo essa, tutti, Vietnam compreso, tutti formalmente comunisti.

A ruota, ecco gli imprenditori, per due motivi:

- l'illusione di poter piazzare i costosi ed allora (allora) buoni prodotti europei in Asia

- la cpudigia, miope, di produrre laggiù vendendo quaggiù.

Già ai tempi dissi che era una idiozia.

Infatti, e lo noti tu stesso, per campare meglio certo abbiamo bisogno di comprare, ma non necessariamente io dico risparmiando. Già ho detto che prima dell'abolizione dei dazi le industrie nazionali di ogni genere lavoravano a pieno ritmo: tutti avevano lavoro, e questo bypassava il costo del singolo prodotto. Nemmeno se ne parlava, fino alla apertura agli asiatici.
Pagare 100€ un paio di scarpe era normale: adesso col prodotto asiatico le paghi 25€ ma... le paghi sei hai soldi nel borsellino!

Li hai?

No!..."tu" vai a fare prestiti in banca, ecco il pasticcio. Lo fai perchè hai perso il lavoro, perchè appunto la concorrenza impedisce di chiedere aumenti salariali una volta cosa normale, esisteva la Scala Mobile che aumentava automaticamente il salario secondo l'aumento medio dei prezzi all'ISTAT.
Ogni scadenza contratto causava aumenti. Ad essi corrispondeva un positivo aumento o mantenimento del livello di consumi.

Cosa giustamente osservi? Anche chi produce ha bisogno dei tuoi soldi...ma se non lavori, se perdi l'impiego, cosa succede?

Che crollano i consumi. E poco importa il prezzo del prodotto, lo prevedevo: adesso anche la Cina paga questo perverso meccanismo, è un colossale crisi da sovraproduzione.

Il sig Meliconi che vive in una villa di 600 mq nelle colline senesi, ha spostato la produzione in Cina e come lui il sig Manuli, marchigiano, della Manuliplast... fra poco la dovranno vendere, la villa, perchè qui nessuno lavorerà più e nessuno comprerà le loro ciofeche made in cina e solo sulla carta made in italy solo perchè 1/10° della vecchia forza lavoro le assembla (forse, mica detto).

Vuoi ancora pagare le scarpe 25€? Allora rinuncia alle 8 ore, fanne 18. Come in Asia. Rinuncia alla paga che hai, prendi 250€ come in Asia. Non fare ferie. Non ammalarti, non sarai pagato, anzi, sarai cacciato.
Ecc ecc ecc...

Vivere da cane solo per non spendere il doppio?

E che spendi a fare se non vivi? Se nn hai tempo libero, se la tua coscienza crolla dinanzi al lavoro che ti chiama 18 ore al giorno, cosa te ne fai della TV a 250€ invece che a 1200? Tanto nn la vedi lo stesso, vivi spossato dal lavoro come 150 anni fa.

Finite le vacanze, le serate con gli amici, ti riduci come i cinesi, senz'anima, macchine da lavoro.

Come i ns bisnonni, poco + che bestie, anzi, non offendo le bestie.

Mi dirai: "ma ci saranno altri modi?"...no, non esistono altri modi, non esistono virtuosismi di economisti che vivono avulsi dal reale.

Come ti ho detto, si consumava anche avendo dazi e contingenti: non è col prodotto cinese che si è iniziato a vivere bene, anzi!... I dazi proteggono TE, e vedo che è una cosa così banale ma davanti alla cupidigia di avere 3 paia di scarpe invece che due non lo vuoi capire.

Trovi meglio lavorare poco avendo tempo per te, per la tua realizzazione personale, avendo la malattia pagata, ferie per rilassarti e godere la vita, una pensione a 75 anni... o pagare poco le mutande, che puoi egualmente comprare?

Preferisci una vita di qualità o l'armadio pieno? Esso era pieno anche quando c'erano i dazi, non ricordi gli anni 70 e 80?

Non solo: se si mettono delle valvole alla eccessiva concorrenza internazionale, esiste quella INTERNA,

Cosa hai detto? I produttori hanno bisogno di noi. Quindi debbono vendere. Ecco che se riportati ad un corretto sistema di relazioni fra lavoro e capitale, tornando qui la produzione, dovranno poi come un tempo ragionare in termini di domanda e offerta, comprimendo gli extra profitti.

Da quando si sono spostati in Asia, fino ad oggi e non + per molto, anzi, già calano i dividendi, hanno guadagnato dieci volte + di prima, ma il giocattolo ormai si sta rompendo.

Draghi, queste cose non le capisce o meglio, fa finta.



sempreamicotuo sempreamicotuo 08/02/2025 ore 09.13.28 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@2022Leo62 scrive:
Draghi, queste cose non le capisce o meglio, fa finta.

Caro Leo...molto apprezzabile la tua esposizione, nella quale però trovo alcune contraddizioni...o meglio, trovo la fotografia di una realtà che per vari motivi è quella che è e che deve fare i conti con il desiderio (irrinunciabile) della popolazione di avere di più in ogni senso (orari di lavoro, assistenza, copertura sociale, maggior denaro a fine mese) e degli industriali che pur di avere di più (anche questo è per loro irrinunciabile)) portano le fabbriche all'estero, dove produrre costa meno.
Che Draghi queste cose non le capisca...non lo credo, ma poichè non può, nè lui nè alcun altro economista tornare al 1700 e modificare le tendenze socio-economiche successive, può solo proporre un qualcosa che forse, con la collaborazione di tutte le nazioni UE, potrebbe almeno frenare od innescare un qualcosa di utile....e del resto altre proposte non ne trovo.
Ma sono convinto che ben pochi stati e nazioni saranno disposti ad accoglierle e farle proprie (ripeto: ma chi mai al giorno d'oggi è disposto ad accettare volontariamente dei sacrifici?)...quindi tutto continuerà così, fino ad un definitivo crollo del sistema attuale, troppo sbilanciato.
Solo dopo, forse, si potrànno impostare nuovi parametri e nuovi rapporti.
Ma può darsi che io sia un pessimista......
Un saluto
P.s. Non essere così sicuro che le popolazioni cinesi o asiatiche in genere siano così refrattarie ai miglioramento sociali...ci vorranno anni, decenni, ma la globalizzazione funziona a doppio senso e le informazioni circolano...
2022Leo62 2022Leo62 09/02/2025 ore 08.37.35 Ultimi messaggi
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SerenoRE: Effetti collaterali: l'economia non è "del '700" o di oggi, è l'Economia e si regge appunto..

@sempreamicotuo scrive:
può solo proporre un qualcosa che forse, con la collaborazione di tutte le nazioni UE, potrebbe almeno frenare od innescare un qualcosa di utile....e del resto altre proposte non ne trovo.


...su principi validi ognora.

Domanda e offerta, giusta tendenza a migliorare la qualità di vita cui risponde la vendita di maggiori e nuovi beni e servizi secondo la perenne legge della domanda/offerta.

Le tendenze a modificare quanto osservato, occhio!... non "inventato a tavolino", da Smith & Ricardo, sono anzi ciò che ha causato danni.

Non vedo "altre proposte", che anche tu non sai qualificare, da parte di una UE ancora divisa in stati sovrani peraltro, a sempiterne leggi economiche.

Come dire "mah non so qualcosa faranno".

Semmai, Draghi, non residente in Italia e sposato con una francese o belga, è legato agli ambienti di mera speculazione finanziaria di quei posti senza anima (il Nord europa), senza industrie, che da sempre come detto vivono investendo, non producendo.

I dazi sono esistiti da prima del '700, e sono l'unico mezzo per fermare chi lavora seriamente e con animo di sacrificio come gli asiatici, a stipendi bassi ecc ecc.

Non sopravvalutare gli effetti "positivi" della "Globalizzazione", che tale non è visto che siamo ancor a di razze e culture diverse, lingue diverse, abbiamo confini politici, leggi diverse.

Essa è solo una delle trovate studiate a tavolino in antitesi alle leggi sempiterne dell'Economia. Leggi che sono naturali, non studi fatti ad hoc, ripeto.

Le informazioni oggi sono al 99% false, manipolate: non è detto che l'asiatico sappia.

Non solo: all'asiatico, io ne conosco, NON IMPORTA AFFATTO vivere secondo i ns stilemi.

NON IMPORTA, ripeto.

Per lui, avere tempo libero è soffrire, perchè non ne ha bisogno. Noi sì.

Esempio banale: la socializzazione, le relazioni.

Noi cerchiamo di conoscere persone diverse e frequentarla: a questo sottende aver maggior tempo libero.

Lui NON CI TIENE: osserva dd noi come vivono.

Vivono legati alla famiglia, anzi, al CLAN.

La donna gliela procaccia il clan, cosa che da noi è cessata dopo la guerra.

Non ha interessi. Non pratica sport: le cd arti marziali erano appannaggio di scuole mistiche legate a monasteri, e se noti chi si dedicava a quello lasciava da parte altro, sentimenti inclusi, che non appartengono peraltro alla loro cultura.

Vpi oggi sopravvalutate, e di gran lunga, la portata delle informazioni.

Se una cosa non mi interessa, nemmeno la prendo in considerazione. Così fa l'asiatico.

Non solo: LA CENSURA. In Asia cui sono governi autoritari se non vere dittature (Cina docet, poi le due Corre, la Birmania, Sarawak...) e vengono oscurati il 90% dei siti e limitate le ricerche per argomento 8ad esempio: "libertà" "democrazia"...).

Quindi non contare sulla solidarietà, peraltro mai esistita, dei lavoratori a livello mondiale.

Parli infine di decenni: semmai dovremo essere noi nei decenni a soffrite la compressione dei nostri diritti.

Quindi diventare asini silenziosi come loro. Questo perchè le "risposte" che ti attendi magicamente da ideologi europei, nemmeno asiatici o americani, non esistono. Non possono andare contro le leggi economiche, leggi che sono dentro di noi, non sui libri.

Per avere ancora merci economiche - mi pare tu sia molto preoccupato per il tuo portafoglio - dovrai lavorare non 8 ore su 5 gg ma 12 su 6/7, senza ferie, senza tempo per realizzarti. Solo così sarai concorrenziale o quanto meno alla pari con chi già lavora così e vive...come un animale.

Infine, torno ai decenni: tu aspetti che tutto qui chiuda e "poi" scoppi una rivoluzione in tutta l'Asia fra 70 80 anni? Che vantaggio ne cavi? Le cose vanno risolte oggi, non fra decenni, quando sarai senza lavoro o abituato a comprimere te stesso al livello di uno stupido asiatico.
A quel punto, a patto di essere ancora vivo, sarai tu stesso a definire assurdo tornare a certi livelli di vita, essendo ormai felicemente abituato a lavorare, mangiare dormire (poco)e... basta. Ecco la mia previsione, basata su una logica che mi pare chiara.

Forse non conosci la storia del movimento operaio, e su cosa si basa: non sul misticismo asiatico, il quale nega che l'uomo debba avere un benessere terreno essendo parte del Karma, ma sulla concretezza occidentale.
E' questione di culture diverse: vedi il cinese che vive qui adeguarsi al ns bellissimo stile di vita... o lo vedi chiuso 18 ore al dì in bottega?
VEdi cinesi al mare, vedi cinesi con l'amante, vedi ragazze cinesi a spasso con ragazzi ed amiche italiani?
No. E perchè?

Quindi, o si fa come gli USA, come la stessa Cina che mette dazi da sempre sulle merci occidentali, già carissime, o non so cosa ti aspetti da un venduto alla BCE come Draghi o dai suoi sodali pallidi ed emaciati di Bruxelles.

Perciò, i tanto demonizzati dazi sono l'unica e normale, non è una guerra, è una semplice difesa economica, soluzione.

Vedo che però sei forse "spaventato" dal raddoppio dei prezzi dei beni. Come detto, quando sotto la protezione dei dazi la "Roba", tutta made in Italy, costava esattamente il doppio o triplo rispetto ad oggi, la gente la comprava lo stesso. Ho spiegato perchè.

Forse sei fatalista e pessimista come uso in Italia, e ti affidi ai "maghi" di una Ue che non fa gli interessi dei cittadini sperando in non so quali logicamente possibili soluzioni alla ns crisi.

Domanda: cosa intendi per collaborazione fra nazioni UE? E quelle non UE?

Non esistono già fin troppe normative UE? Cosa di utile PER TE ne scaturisce? Riponi così tanta fiducia nella UE, e su che basi da te constatate fino ad oggi?

Io ho visto solo danni al ns modo di vivere. Ho visto le aziende chiuse, la disoccupazione salire e mai fermarsi.

L'unica collaborazione sarebbe fare sbarramento alle merci asiatiche, il che stimolerebbe la ripresa della produzione in occidente...ovviamente con prezzi al consumo molto alti, anzi, altissimi.
Però avresti il posto di lavoro sicuro, al solo prezzo della modifica non del tuo stile di vita, ma della qualità, quantità e tipologia di oggetti che compri: non 4 bei paia di scarpe tecniche per andare (poichè manterrai il tempo libero per farlo. cosa che in Asia non esiste e non esisterebbe più dovendo competere ad armi pari con essa), bensì 2 paia di semplici scarpe da ginnastica. Prodotte qui, che danno lavoro a persone vicino a te, le quali comprano ciò che tu produci.
Non 4 cellulari per persona, ma uno solo, costosissimo, e del tipo + semplice, ma funzionale al proprio scopo. Prodotto però da persone che vivono qui e ti danno lavoro comprando i tuoi prodotti e servizi.
Non una 1800 ibrida con tutta l'elettronica immaginabile a bordo, ma una 1200 semplice, non pretenziosa. Tipo il Pandino. Prodotto in Italia da persone che danno da mangiare anche a te.
E come te, hanno tempo libero x socializzare amare vivere!...ed una pensione, e assistenza sanitaria.
Moto: non una asiatica 1000 cc da 10mila euro ma una italica Guzzi o tedesca BMW 750 cc a 15mila o 20mila. Ma se lavorano questi operai, lavori anche tu. Alle medesime condizioni normative.

Non ti narro delle cronache di Narnia, ma di come s'è vissuto in occidente dalla fine della 1 GM ai trattati di Maastricht e Schengen.

In famiglia avevano la Fiat 131 1300, ed era già una bella macchina: io dapprima uno scarno 50ino, poi il vespone PX 150. Però trovai subito lavoro, dopo il diploma. Oggi nessuno lo trova. Che se ne fanno della 1800 hybrid regalata dai genitori, se non hanno i soldi per farla funzionare?

La seconda auto, era una 500 o 126 usata, divorata dalla ruggine e comprata a pochi soldi. Al neo diplomato, e solo in alcuni casi, veniva rgalato un rottame simile, ma lo faceva felice.
Tutti avevano un lavoro, però. Da lì a due anni il neoassunto aveva la Ritmo 75 S nuova sotto il sedio.
Non la 1800 hybrid con la consolle di un aereo, ma i soldi per mantenere la Ritmo (già ho citato il top della gamma o quasi) li aveva.
Anche per comprarsi da lì a poco una casa.
Oggi no.

Lo stereo giapponese? Daziato, o "IVAto" al 48%, contingentato (vuol dire, ogni anno un massimo di esemplari importabili nel Paese). Eppure lo si comprava. Se no, un Philips da 200€ che certo non aveva le sue prestazioni, ma si sentiva bene comunque e registrava bastevolmente bene (assai meglio, ma molto meglio, di un attuale file MP3).

Macchine fotografiche costose, perchè fatte in Asia, ma c'erano apparecchi nostrani a fuoco fisso che costavano meno e credimi, per immortalare la tua ragazza non occorre poi un mostro tecnologico.

MI fermo quj, x nn annoiarti, con gli esempi. Aggiungo solo che però il tempo libero aumentava, le paghe salivano, le tasse erano certo + alte, ma c'erano i prezzi amministrati sui generi di prima necessità e sugli affitti.

Avere "la botte piena e la moglie ubriaca", come mi permetto credere ti speri da gente che stimi immeritatamente, è impossibile.

Già ti ho riportato cosa si dissero Agnelli ed il ministro Giapponese. Mi pare dica tutto. Ed oltre a questo, non si va.

(Ho qui volutamente esagerato i prezzi delle merci esclusivamente occidentali per evidenziare la differenza: in realtà, esiste la concorrenza sia nazionale che fra europei, e c'è sempre stata. Anzi, andrebbero, giusto che ne parlo, alzate le paghe dei lavoraori dell'Est Europa e ridotti orari di lavoro e date + ferie per diminuire la loro produttività facendo salire i prezzi dei prodotti europei dell'Est.)


Se no, gradirei una tua ipotesi su cosa ci sarebbe da proporre ai politici o agli imprenditori onde poter mantenere il ns livello di vita lasciando aperti al 100% i mercati.








2022Leo62 2022Leo62 09/02/2025 ore 08.44.12 Ultimi messaggi
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SerenoRE: Effetti collaterali - Se viene costretto, lo fa... era così prima e sarebbe così dopo

@sempreamicotuo scrive:
Perchè se nessuno è disposto a questo, se nessuno è disposto a rinunciare a qualcosa....la vedo molto male.


... attribuisci al popolo eccessiva importanza.

Il consumatore occorre, quindi a nessuno verrebbe negato di poter comprare europeo/nazionale, ma certo non al prezzo asiatico: ma se la politica impone tasse sui prodotti asiatici, eccoli essere anti economici e quindi giocoforza si deve spendere di più o come detto, ridimensionare le pretese circa le caratteristiche degli oggetti (meno cc e meno HP, meno gigabyte, poche scarpe nell'armadio di lei, ecc ecc).

Ne mio passo precedente ho esagerato i prezsi volendo fare l'avvocato del diavolo, dicendo "il doppio o il triplo".

No, i produttori interni all'europa, e mi pare sia un ampio arele, ingaggerebbero come già accade una lotta dei prezzi e degli sconti per vendere di più.

sempreamicotuo sempreamicotuo 09/02/2025 ore 09.22.43 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@2022Leo62 :
Ma caro leo, il lungo elenco dei tuoi esempi è riducibile a quello che ho già scritto: ci siamo abituati, bene o male, a questo stile di vita, a volere cose non precisamente utili....quando saremo disposti ad accontentarci, a ridurre le nostre richieste (richieste di ogni tipo), quando saremo disposti a pagare qualcosa di più pur di avere un prodotto nostrano....forse le cose cambieranno; se questo fosse stato applicato nei decenni passati, forse tante industrie sarebbero sopravvissute o non sarebbero andate ad impiantare fabbriche e produzioni all'estero, dove costavano meno (e loro potevano guadagnare di più) .
Hai ragione, non ho soluzioni e non ne vedo, perchè noi continuiamo sulla falsa riga indotta da pubblicità, consumismo etc.etc. Del resto, perchè il popolino dovrebbe accettare sacrifici e rinunce quando le industrie, almeno quelle residue, o le aziende fornitrici di servizi guadagnano cifre enormi?
E' vero, credevo e continuo a credere nella UE, semplicemente perchè l'unione fà la forza; se poi le nazioni partecipanti continuano a farsi la guerra, anzichè fare fronte comune...certamente l'unione non funziona....bisognerebbe riuscire a farla funzionare.
Peraltro vedo che tu, come me, continui a rimestare gli stessi problemi, senza particolari soluzioni operative...tutto il nostro parlare si riduce a questo: la situazione attuale è quella che è
e non ha molta importanza come siamo arrivati a questo, adesso è così; potremmo però imparare dai nostri errori e almeno cercare di invertire la tendenza.....ma vedo che vanno per la maggiore i cellulari da 1.500 euro...e allora?
Un saluto
sempreamicotuo sempreamicotuo 09/02/2025 ore 09.44.22 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@2022Leo62 :
Dimenticavo: tutto questo non sarebbe forse successo se la gente occidentale avesse seguito i concetti espressi da E. Fromm nel suo libro, ormai datato, "avere o essere".
Il libro c'era, la gente lo ha letto...e ha pure avuto un buon successo, ma il risultato è che sostanzialmente non ha cambiato una virgola nello sviluppo socio-economico successivo.
un saluto
2022Leo62 2022Leo62 09/02/2025 ore 10.37.05 Ultimi messaggi
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SerenoRE: Effetti collaterali- avere o essere, va visto cosa significa

@sempreamicotuo scrive:
"avere o essere".


Letto ocn interesse quanto scrivi, rispondo:

- io le soluzioni le ho, cioè le vedo e conosco come già esistenti. Dazi e contingenti.

- tu fai il centro sull'avere, come fosse l'unico interesse delle persone. Qui allora vieni alla mia: quando dico che certamente tornando ad un mercato regolamentato il prezzo medio al consumo salirebbe. Ho fatto i corretti esempi: l'auto di un certo tipo, meno scarpe nell'armadio ovvero niente di costosissimo... Qui siamo d'accordo: l'ho vissuto, era normale dire "tizio ha la 1600 perchè ricco, noi abbiamo la 900 cc", e nessuno lacrimava

- circa gli imprenditori: qui si tocca un tasto pericoloso. Vorresti limitare per legge il lucro degli stessi?... E' comunismo o quanto meno, socialismo, ed è in contrasto coi credo e con le leggi (la creazione o ricostituzione di partiti marxisti è vietata in mezzo Occidente).
Giusto la UE che tanto decanti è invece amica del massimo lucro e massima disponibilità del proprio capitale, sì da non più vietarne l'esportazione!... Non vedo nell'orizzonte nemmeno millenario - il che poi nn ci riguarda, io fra 25 anni sarò morto - un simile intento in ogni paese occidentale.

- la UE non si basa sulla concordia bensì sulla più feroce concorrenza interna ed esterna, essendo creazione di elits finanziarie cui fa gola quasta corsa al ribasso dei costi
Concordia a favore dei popoli non ne vedo.

- se mi parli di rinunuce non economiche, non mi trovi concorde. Cioè aumentare la ns produttività per addetto divenendo schiavi come gli asiatici, i quali lavorano e basta, non hanno tempo per far altro.
Abbiamo lottato, anche in epoche recentissime, per avere una vita decorosa.

"Essere" non può prescindere dall'avere: sia mezzi materiali, sia tempo ed energie.

Fuori dalle fabbriche asiatiche sai cosa è scritto? "lavora duramente oggi per non dover amaramente cercare un posto di lavoro domani". E' le negazione della persona.

2022Leo62 2022Leo62 09/02/2025 ore 10.38.50 Ultimi messaggi
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SerenoRE: Effetti collaterali - cellulari meno costosi saranno effetto del protezionismo... tutto qui

@sempreamicotuo scrive:
ma vedo che vanno per la maggiore i cellulari da 1.500 euro...e allora?


...come ho descritto.

Era così quando vigeva il protezionismo, fino ai primi anni 90.

2022Leo62 2022Leo62 09/02/2025 ore 11.46.12 Ultimi messaggi
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SerenoE questo Alto Papavero che mai ha lavorato, come tutela il posti di lavoro?

@x.nutella89 scrive:
I dazi non vanno bene per i posti di lavoro e per i consumatori".


...facendo lavotare americani ed europei come i cinesi?

Il dazio non è un'azione ostile, è sempre eistito. Semmai, l'eccezione è sempre stata la mancaanza di dazi, ovvero modularli secondo i rapporti fra economie nazionali.

Se gli USA alzano dazi "contro" (?) le merci europee, noi di che dobbiamo poi preoccuparci?
Nulla di rilevante esportiamo, verso qualsiasi realtà.

O pensi ai posti di lavoro di qualche stilista e di poche sarte che fanno i modelli da sfilata?

Semmai, Trump pensa ai pochi ma dannosi prodotti industriali tedeschi, che possono intaccare i posti di lavoro americani.

2022Leo62 2022Leo62 09/02/2025 ore 11.52.08 Ultimi messaggi
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SerenoNo, è un Paese che si protegge economicamente avendo visto troppe industrie chiudere

@unotravoi scrive:
Già, si definiscono dazi economici, ma guarda caso, così generalizzati sono dazi politici!


...o gli americani debbono ridurre il loro trend di vita per abbassare il costo dei prodotti a livello di quelli di importazione?

Già dall'Italia a parte due spaghetti nulla importano. Zero industrie capaci di vendere qualcosa di appetibile abbiamo, zero abbiamo da temere.

Spaghetti ed agricoltura spariranno lo stesso: ci penseranno i pannelli solati e le torri eoliche a spazzare via i pochi campi rìmasti.

La BCR alza i tassi?...lo fa da sempre, è un coacervo di parassiti che non producono, commerciano in valuta.
c.ioccolatino111 c.ioccolatino111 09/02/2025 ore 11.54.37 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@unotravoi scrive:
Se Trump continuerà l'esibizione muscolare, per la sopravvivenza è giusto che l'Europa guardi la Cina.


Dimentichi un fatto basilare: in risposta agli sleali maxi sussidi decisi da Pechino, questa nostra europetta scalcagnata ha imposto i dazi sulle auto elettriche cinesi oltre il 35%.
Dunque, tu e le pantegane che danno dello psicopatico a Trump, preferisci scordare la guerra dei dazi scoppiata tra l'Ue e la Cina poiché è assai meglio inchinarsi al "communista" Xi Jinping che al fascionazista (soprannominato a questo modo da certi deficienti) Trump?
Gli europei sono un piccolo popolo arrogante e idiota se pensano di riuscire a dominare oppure a genuflettere grandi nazioni i cui popoli sono il doppio se non il triplo di tutti noialtri messi insieme.
Cosa succederebbe se ci mettessimo di traverso per svegliare il can che poco abbaia?


2022Leo62 2022Leo62 09/02/2025 ore 11.57.38 Ultimi messaggi
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SerenoChe ridurre la popolazione sia un bene, è chiaro...siamo troppi. Che essa venga "integrata"...

@tsunami1998 scrive:
Non si capisce che dobbiamo farcene di un entità che vede e dispone degli stati sovrani a suo piacimento.

Vedremo come andrà a proseguire certo, però di fatto, impoverimento e de popolamento sono in corso già, da troppi anni.


...nel numero da indesiderati nuovi arrivi, è una vergogna: si arriva alla sostituzione etnico/razziale.

Il sovranismo intanto avanza. Non sono momentanei risultati di elezioni od adesioni a cambiare una tendenza.

2022Leo62 2022Leo62 09/02/2025 ore 11.59.19 Ultimi messaggi
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SerenoMa di quale sopravvivenza parla quello? E' la Cina che ha fatto chiudere le ns aziende!

@c.ioccolatino111 scrive:
Se Trump continuerà l'esibizione muscolare, per la sopravvivenza è giusto che l'Europa guardi la Cina.

2022Leo62 2022Leo62 09/02/2025 ore 12.01.52 Ultimi messaggi
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SerenoMa anche cosa ce ne facciamo di auto elettriche?... non solo, prodotte in Cina?

@c.ioccolatino111 scrive:
questa nostra europetta scalcagnata ha imposto i dazi sulle auto elettriche cinesi oltre il 35%.


...già inutili come veicoli, almeno fossero prodotte in Italia (la UE, che affoghi).

Di automobili già abbiamo chi le costruisce: difendiamo il ns lavoro!
2022Leo62 2022Leo62 09/02/2025 ore 12.09.58 Ultimi messaggi
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SerenoMa la Cina "è" comunista, un comunismo basato su filosofie diverse da quelle occidentali ma..

@c.ioccolatino111 scrive:
sleali maxi sussidi decisi da Pechino, questa nostra europetta scalcagnata ha imposto i dazi sulle auto elettriche cinesi oltre il 35%.
Dunque, tu e le pantegane che danno dello psicopatico a Trump, preferisci scordare la guerra dei dazi scoppiata tra l'Ue e la Cina poiché è assai meglio inchinarsi al "communista" Xi Jinping che al fascionazista (soprannominato a questo modo da certi deficienti) Trump?



...pur sempre comunismo rimane.

E' dal 1982 un "comumismo di mercato" dove lo Stato appalta a propri manutengoli (cfr: Società Autostrade, dal 1962 che ci blocca le uscite per lavori inesistenti e crea cantieri decennali) la gestione delle aziende.

Anche ni, e si stava bene, sovvenzionavamo la Fiat. Ogni Paese europeo lo faceva, prima che i banchieri di Bruxelles - notare: nella "UE" comanda chi non ha una officina di gommista! - , e ciò aiutava a sostenere l'occupazione.

Semmai la cosa scorretta è un'altra:

- quanto prende al mese il cinese?

- quante ore al giorno, giorni per settimana, settimane e giorni per anno lavora? Ed a che rirmi?

- quando e SE va in pensione?

- ha assistenza medica e sanitaria gravante sul costo del lavoro?


Quando il cinese lavorerà secondo i CCNL italiani, a paghe americane, allora si potrà parlre di lealtà
c.ioccolatino111 c.ioccolatino111 09/02/2025 ore 12.22.49 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@2022Leo62 scrive:
Di automobili già abbiamo chi le costruisce: difendiamo il ns lavoro!


Impossibile con questa europetta burocratica e oligarchica che rema contro alle nostre industrie.
c.ioccolatino111 c.ioccolatino111 09/02/2025 ore 12.24.44 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@2022Leo62 scrive:
Semmai la cosa scorretta è un'altra:

- quanto prende al mese il cinese?

- quante ore al giorno, giorni per settimana, settimane e giorni per anno lavora? Ed a che rirmi?

- quando e SE va in pensione?

- ha assistenza medica e sanitaria gravante sul costo del lavoro?


Dovresti chiederlo all'orso landini.
Magari, un giorno o l'altro riuscirà ad organizzare una grande manifestazione contro il "dragone"! :-)))
c.ioccolatino111 c.ioccolatino111 09/02/2025 ore 12.25.54 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@2022Leo62 :

Intendo qui in Italia, ovvio, dove i laboratori clandestini, oppure banche fantasma cinesi a nessun sinistricolo interessa.!
2022Leo62 2022Leo62 09/02/2025 ore 13.18.51 Ultimi messaggi
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SerenoParole sante!...è come se, unendosi (x modo di dire) quei Barbari si siano rifatti di 2600 anni...

@c.ioccolatino111 scrive:
Impossibile con questa europetta burocratica e oligarchica che rema contro alle nostre industrie.[/quot..

...di primati della ns Penisola, a partire dalla Magna Grecia.

Un odio, o invidia cattiva, di età plurimillenaria.

...noi fummo "calpesti e derisi" ì, come dice il ns Fratelli d'Italia, per...1400 anni buoni buoni, e penso sotto vi sia stato un ccomplotto anti italiano ed anti romano (cioè contro la riviviscenza del temuto Impero) durato fino all'800....e oltre...

La Vittoria Mutilata del 1918...le sanzioni contro di noi da parte di chi gli Imperi già li aveva ottenuti, e con metodi non diversi, anzi!... dai nostri.

E quella rabbiosa pace senza condizioni imposta ai vigliacchi di Cassibile, al Re codardo, ai pavidi che deposero il ns Duce... Un Paese che dunque faceva ancora pensare!


Che davvero Mussolini avesse dannatamente ragione?
2022Leo62 2022Leo62 09/02/2025 ore 13.34.43 Ultimi messaggi
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SerenoE brava!...10 e lode!...ora ti narro una cosa...da ridere o da pensarci sopra...

@c.ioccolatino111 scrive:
Dovresti chiederlo all'orso landini.
Magari, un giorno o l'altro riuscirà ad organizzare una grande manifestazione contro il "dragone"!

...illuso che la sinistra fosse ancora quella del "marchese" Enrico Berglingeuer, padre di una bellissima donna. facendo qui ammenda dell'errore fui brevemente iscritto a Rifondazione.

NON per ideale marxista, giammai, ripudiato già nel corso dei Settanta dallo stesso fu Enrico, ma perhè dinanzi agli stravolgimenti degli anni 90 (siamo stati rivoltati come guanti, davvero!) pensavo, ingenuo che fui, che l'erede vero del PCI impugnasse la causa del LAVORATORE ITALIAMO.

...delusione cocente!

Passai alla Lega ed infine a nessuna tessera politica, essendo cessato il PNF (Partito Nazionale Fascista).

Mai e poi mai, eppure è palese, lampantr!!!...fu messo in chiaro da chiunque, che la concorrenza si gioca, fra Paesi così distanti come "kultur" e tradzioni politiche, sulle spalle del lavorarore!


...ma è chiaro come ii sole!


Il 98% dei costi di un'azienda occidentale sono dal 1960 circa legati al personale.


Costi ed ovviamente, questo da sempre, rendimento: se spendo 1000 € al mese per un addetto, è diverso se egli mi lavora 160 o 350 ore!...se non può avere la paga se malato, se non fa ferie, ec ecc

Crepassi qui ora se qualcuno, tranne rarissimi e rimasti anche stupefatti dal ragionamento, abbia mai capito e fatto proprio che senza allineamenti di paghe, orari, riposi, ritmi di lavoro, costi accessori (previdenza malattia sicurezza), non è possibile non ricorrere a dazi e altro, legale comunque, per arginare la concoreenza?

Fu anche un argomento portato nel 19mo secolo a condanna della schiavitù: anche se va detto, che il bracciante lucano noon costava + di un negro del Brssile o della Louisiana.

c.ioccolatino111 c.ioccolatino111 09/02/2025 ore 13.41.05 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@2022Leo62 scrive:
Che davvero Mussolini avesse dannatamente ragione?


Non lo so.
So però che abbiamo vinto la prima guerra mondiale e abbiamo ricevuto solo briciole e forse neppure quelle.
Abbiamo perso la seconda guerra mondiale e i nazisti, grazie anche ai nostri fessi, hanno dimezzati i loro debiti, noi no perchè al governo, formatosi dopo, c'erano i sinistri. :ok
20894430
@2022Leo62 scrive: Che davvero Mussolini avesse dannatamente ragione? Non lo so. So però che abbiamo vinto la prima guerra...
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09/02/2025 13.41.05
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2022Leo62 2022Leo62 09/02/2025 ore 13.45.22 Ultimi messaggi
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SerenoLaboatori cinesi...optimo dixit!.. se ne parlò sotto Berlusconi, ma prima e dopo mai più....

@c.ioccolatino111 scrive:
ntendo qui in Italia, ovvio, dove i laboratori clandestini, oppure banche fantasma cinesi a nessun sinistricolo interessa.!


...com'è?


E del fatto che vivono appartati quanto gli islamici dalla ns vita sociale?

Che nessun ragazzo ha una cinesina come ragazzina?

Che il personale parla poco o zero l'italiano, sì che penso sia isolato dal ns contesto e non possa, anche volesse, rivolgersi a chicchessia?


Ecco: la "ideocrazia" è tale da far chiudere gli occhi dinanzi a ciò.


tsunami1998 tsunami1998 09/02/2025 ore 13.59.37 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@2022Leo62 scrive:
nel numero da indesiderati nuovi arrivi, è una vergogna: si arriva alla sostituzione etnico/razziale.


Qst secondo il piano di remota memoria.

Prendi per esempio gli italiani emigrati in svizzera, hanno imparato la lingua e rispettato usi e midi di vivere.
Non erano né pedofili vedi le spose bambine, ne pretendevano di utilizzare il credo religioso, ne andavano a spacciare stupefacenti eccetera eccetera eccetera, come avviene da troppi anni nella nostra Patria.

Ancora oggi gli svizzeri guardano con rispetto i migranti italiani che rientrano in Italia.
Addirittura se per caso risulta negli archivi svizzeri un Rimborso dovuto, vengono a cercare chi ha contribuito al sostegno dell economia, ovvero gli italiani,anche a mille metri sotto terra.

Compara lo stile di vita tra svizzera ed Italia, e viene fuori che oggi noi italiani siamo un paese primitivo .

20894455
@2022Leo62 scrive: nel numero da indesiderati nuovi arrivi, è una vergogna: si arriva alla sostituzione etnico/razziale. Qst...
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09/02/2025 13.59.37
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2022Leo62 2022Leo62 09/02/2025 ore 14.24.43 Ultimi messaggi
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SerenoSvizzera...e lo dici a me, che vivo adiacente ad essa e sono per 1-/4 svizzero per parte di madre?

@tsunami1998 scrive:
Compara lo stile di vita tra svizzera ed Italia, e viene fuori che oggi noi italiani siamo un paese primitivo


...un abisso!


E non fa parte della Ue, lo hanno respinto in due referendum.


Tutto un altro pianeta, come civismo, eleganza, quiete, benessere, efficienza.
c.ioccolatino111 c.ioccolatino111 09/02/2025 ore 14.37.31 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@2022Leo62 :

Ad ogni modo, Trump disse a riguardo dei dazi: "Meloni mi piace molto, vediamo che succede"!
Dunque, ancora non mi è arrivato all'orecchio che l'americano ci abbia "daziati"! :haha
Poveracci... vivere nel terrore, che vita grama è la loro!
20894481
@2022Leo62 : Ad ogni modo, Trump disse a riguardo dei dazi: "Meloni mi piace molto, vediamo che succede"! Dunque, ancora non mi è...
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sempreamicotuo sempreamicotuo 09/02/2025 ore 14.56.59 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@2022Leo62 :
Cito:"tu fai il centro sull'avere, come fosse l'unico interesse delle persone. Qui allora vieni alla mia: quando dico che certamente tornando ad un mercato regolamentato il prezzo medio al consumo salirebbe. Ho fatto i corretti esempi: l'auto di un certo tipo, meno scarpe nell'armadio ovvero niente di costosissimo... Qui siamo d'accordo: l'ho vissuto, era normale dire "tizio ha la 1600 perchè ricco, noi abbiamo la 900 cc", e nessuno lacrimava"
R- Bene, stai proponendo una marcia indietro che nessuno è disposto a fare, come ho già detto e penso.
Cito:"circa gli imprenditori: qui si tocca un tasto pericoloso. Vorresti limitare per legge il lucro degli stessi?... E' comunismo o quanto meno, socialismo, ed è in contrasto coi credo e con le leggi (la creazione o ricostituzione di partiti marxisti è vietata in mezzo Occidente).
Giusto la UE che tanto decanti è invece amica del massimo lucro e massima disponibilità del proprio capitale, sì da non più vietarne l'esportazione!..."
R- ..non capisco, prima sottolinei che non si può limitare il lucro degli stessi, subito dopo ti lamenti che la UE è amica del massimo lucro..
Nota: l' europa ha uno scambio attivo import export di 150 MLD annui, di cui 80 ad appannaggio della germania e 60 ad appannaggio dell'Italia; la differenza si distribuisce tra tutte le altre nazioni, che poco incidono. Quindi se fossero applicati i dazi sulle merci in entrata, a cui risponderemmo con dazi verso di loro...ti lascio pensare cosa potrebbe succedere; e alcuni post addietro ho scritto: chi ha più da perdere con la guerra dei dazi?
Leggo nei vari post, commenti, battute, analisi....ma non sento nessuno che dice: per salvarci dovremmo fare molti sacrifici, rinunciare a molte cose; penso comunque che se qualcuno di quelli con le mani sui bottoni lo proponesse, sarebbe fucilato sulla pubblica piazza.
L'unica soluzione è che noi stessi iniziassimo a "rinunciare" ovvero la smettessimo di vivere al di sopra delle nostre possibilità reali, cosa che non avverrà mai:
Prova tu a proporre una diminuzione degli stipendi, una maggior tassazione sulle aziende, oppure prova a proporre un aumento delle ore lavorative (sempre alcuni post addietro ho chiesto: "quante ore lavora un insegnante?" Ora aggiungo: perchè non gli si dà qualcosa di più e non si lavora anche al pomeriggio, così magari si terrebbero gli studenti un poco più lontani dai social?
Ma provati a proporlo, che neppure si riesce a togliere loro il cellulare durante le ore di "studio" ordinarie, perchè i genitori insorgono).
Del resto il miscuglio di economia, esigenze sociali, diritti acquisiti, diritti da acquisire, produttività, dignità della vita etc. è tale che non mi ci metto neppure a cercare di chiarirlo...ma se tu hai e idee così chiare...bene, ti invidio fortemente.
Un saluto
P.s. Però se riuscissi ad utilizzare il sistema tradizionale del "quote", come tutti fanno, ...mi faresti un grande piacere; ripeto che il tuo modo di evidenziare il post è più che altro una inutile complicazione.
2022Leo62 2022Leo62 09/02/2025 ore 15.00.07 Ultimi messaggi
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SerenoEd andasse anche in Cina, sempre lo lascino atterrare, a parlare di diritti dei lavoratori

@c.ioccolatino111 scrive:
Intendo qui in Italia, ovvio, dove i laboratori clandestini, oppure banche fantasma cinesi a nessun sinistricolo interessa.


...perchè appunto l'uso schiavistico della manodopera, oltre ad altro (lo scempio del territorio ad esemoio) rende i costi di produzione cinesi pari a zero
2022Leo62 2022Leo62 09/02/2025 ore 15.52.59 Ultimi messaggi
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SerenoGià il titolo è fazioso e indice di odio: "lancia contro". i dazi non sono missili.

@unotravoi scrive:
Trump lancia dazi contro il Canada


...voi avete sempre la parola opportuna da usare vero?


La cultura, che malanno per il genere umano!

Per fortuna Musk ha un rimedio: la AI.

Meno gente a imparare cosa dire in modo efficace anche se falso, meglio staremo.
2022Leo62 2022Leo62 09/02/2025 ore 16.04.57 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali - vorresti lavorare di più quindi, come un cinese?

@sempreamicotuo scrive:
Prova tu a proporre una diminuzione degli stipendi, una maggior tassazione sulle aziende, oppure prova a proporre un aumento delle ore lavorative (sempre alcuni post addietro ho chiesto: "quante ore lavora un insegnante?" Ora aggiungo: perchè non gli si dà qualcosa di più e non si lavora anche al pomeriggio, così magari si terrebbero gli studenti un poco più lontani dai social?


...io no, già lavoro troppo.

I ns nonni hnnno lottato per essere + liberi, per te invece dobbiamo regredire al livello del cinese solo per on mettere dei dazi?

Quindi la qualità di vita non conta!


Secondo: il valore dei beni esportati - se poi vero - non indica la quantità e la manodopera occupata.

Ci sono prodotti di elevato valore unitario, come la moda italiana o certe apparecchiature tedesche, che per unità valgono quanto milioni di altri pezzi prodotti, ma danno lavoro ad una meno che marginale elite.

Io credo al valore delle comquiste in termini di vivibilità del ns tempo acquisite.

tsunami1998 tsunami1998 09/02/2025 ore 17.09.11 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@2022Leo62 scrive:
E non fa parte della Ue, lo hanno respinto in due referendum.


Tutto un altro pianeta, come civismo, eleganza, quiete, benessere, efficienza.

Si spera anche in un referendum in Italia, ardentemente.
Certi elementi che guariscono dalla Polmonite in tre giorni fanno girare le 00 :many

Quella è una Nazione con la M maiuscola.
20894563
@2022Leo62 scrive: E non fa parte della Ue, lo hanno respinto in due referendum. Tutto un altro pianeta, come civismo, eleganza,...
Risposta
09/02/2025 17.09.11
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2022Leo62 2022Leo62 09/02/2025 ore 17.25.40 Ultimi messaggi
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SerenoReferendum...sulla adesione alla UE non è possibile.... assieme ad altri importanti argomenti

@tsunami1998 scrive:
Si spera anche in un referendum in Italia, ardentemente.


...un "trattato internazionale", come vien defintta l'adesione alla UE che non è nè Stato nè insieme di stati sovrani, non può essere sottopsoto a refrendum.

Chi scrisse la Costituzione era gente furba nn solo, ma anche sotto controllo degli Alleati: circa i trattati internazionali non si volle che il Popolo facesse "scelte sbagliate".

In Italia il referendum se noti ha toccato solo cose più di colore, folklore, che sostanziali.

L'unico per me ad aver avuto peso, ed in maniera negativa, fu quello sul nucleare.

Siamo um Paese a democrazia limitata.
tsunami1998 tsunami1998 09/02/2025 ore 17.32.20 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@2022Leo62 : occhio che su nucleare bolle in pentola una tal situazione di cui al fine di non fare istruzione gratuita qui dentro, come scritto da una simpatica firumista,copio e mi riservo di farti un pvt.

Sai l asilo Mariuccia vive. :many

20894575
@2022Leo62 : occhio che su nucleare bolle in pentola una tal situazione di cui al fine di non fare istruzione gratuita qui...
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09/02/2025 17.32.20
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2022Leo62 2022Leo62 09/02/2025 ore 17.51.43 Ultimi messaggi
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SerenoNucleare...sarebbe interessante.

@tsunami1998 scrive:
su nucleare bolle in pentola una tal situazione

...e ci sono anche altri argomenti sui quali un ulteriore Potere-nel-Potere caccia l'aducno naso, la "Consulra": questioni fisali, soprattutto.

...e figuriamoci infatti se ci permettevano di dire la nostra sui FURTI cui siamo sottoposti dal 17-3-1861
tsunami1998 tsunami1998 09/02/2025 ore 17.54.25 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

Arriva una battuta che riguarda il reale da Washington.
Trump firma Mila ordini esecutivi e regala penne ai bambini.
Biden invece annusava il capo delle bambine.
Mille foto ritraggono i due.
Trovate le differenze ed esprimere un giudizio :many
tsunami1998 tsunami1998 09/02/2025 ore 18.07.52 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@2022Leo62 : a colazione si leggevano dei pezzi di Begin che ci ha fatto riflettere assai.

Nel passato recente un israeliano ed un arabo arabo discutevano del come e perché non si riusciva a vivere in pace e fratellanza.

Ad oggi in conclusione, la nazione che semina terrore continuativamente risulta l Inghilterra.
Prova ne è il continuo sostegno a Kiev .

Con Internet abbiamo fatto bingo, l informazione prezzolata è all angolo.
Gloria a chi sfidando le autorità, vedi Londra qll che sta facendo a chi non condivide il diktat statale, abbiamo la possibilità di capire ciò che la storia ha raccontato secondo i colonizzatori e filantropi.
Ieri Londra ha chiesto ad Apple di poter leggere messaggi e comunicazioni ,private qnd, dei suoi utilizzatori.
Ci rendiamo conto di chi sono i veri democratici tiranni?
2022Leo62 2022Leo62 09/02/2025 ore 18.15.27 Ultimi messaggi
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SerenoSiamo alla dittatura...comunicazioni private, è violazione della corrispondenza!

@tsunami1998 scrive:
Ieri Londra ha chiesto ad Apple di poter leggere messaggi e comunicazioni ,private qnd, dei suoi utilizzatori.
Ci rendiamo conto di chi sono i veri democratici tiranni?


...aveva ragione Le Pen. le democrazie diverranno le peggiori dittarure!


La GB fra l'altro ha perso da circa 20 anni una china ripida e pericolosa.

Finirà frammentata in 4 Stati, dominata da minoranze, e la vedo fra i primi scenari delle inevitabili prossime guerre civili.
tsunami1998 tsunami1998 09/02/2025 ore 18.21.54 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@2022Leo62 scrive:
...aveva ragione Le Pen. le democrazie diverranno le peggiori dittarure!

Non solo lei.
Dal 2020 al 2022 anche noi abbiamo vissuto un incubo da dittatura ed ancora non si è fatta chiarezza e giustizia !!!
20894600
@2022Leo62 scrive: ...aveva ragione Le Pen. le democrazie diverranno le peggiori dittarure! Non solo lei. Dal 2020 al 2022 anche...
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09/02/2025 18.21.54
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tsunami1998 tsunami1998 09/02/2025 ore 18.42.03 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@2022Leo62 scrive:
Anche si diffamo Putin.

Scrivendo PUTRID per esempio?
2022Leo62 2022Leo62 09/02/2025 ore 18.48.11 Ultimi messaggi
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SerenoUna vera dittatura, ed anche ammessa dicendo che dovevamo venire terrorizzati

@tsunami1998 scrive:
Dal 2020 al 2022 anche noi abbiamo vissuto un incubo da dittatura ed ancora non si è fatta chiarezza e giustizia !!!


...è una ammissione ed una incitazione a terrorizzare il prossimo, anzi, la cittadinanza intera.

Cosa dicono i grandi giuristi presrnti?
tsunami1998 tsunami1998 09/02/2025 ore 18.59.10 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Effetti collaterali

@2022Leo62 scrive:
Cosa dicono i grandi giuristi presrnti?

Che lo Spallanzani ha isolato il virus
Che l ivetmectina è un vermifugo per equini.
Che De Donno si è suicidato insieme a Montagnuet.
Che i no vax devono essere impiccati ma, prima iniettati col remdesuvir.
Che chi non si vaccina muore r fa morire.
Che il maudan non è mai esistito come i recenti accordi di Minsk
Che hunter biter non ha fatto affari sulla pelle degli ucraini cin metabiota.
Che i biolabs gestiti da metabiota american demicratic, non esistono.

Poi vai all ONU e scopri che qst fascisti 2.0 italiano ugnurants, hanno votato contro il rinascere del nazismo in Europa.

Dovrebbero stare muti per almeno dieci hanno.
Invece sfottono e fanno Cabaret dalla tarde mattinata sino a sera.

Poi ti accusano di essere mafiosetto.
Più si ritrovano a loro volta, soli e sfottuti a vista.

Polpost mi stanno stalkerizzando .

Nella vita reale per fortuna li sgami e li tieni lontano da te per almeno tre metri.

Questa è la semplice realtà.

20894622
@2022Leo62 scrive: Cosa dicono i grandi giuristi presrnti? Che lo Spallanzani ha isolato il virus Che l ivetmectina è un...
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