
La Brexit doveva separare per sempre i destini della GB dall'Unione Europea, ma "per fortuna" è arrivato Trump.
Non che mancassero già dei segnali di riavvicinamento tra GB e UE, vista la mala parata economica a cui la Brexit aveva sottoposto il Regno Unito dopo la sua fuga verso l'esilio, studi di settore hanno sostanzialmente rivelato il fallimento economico della Brexit, ma con l'avvento della variabile impazzita Trump il riavvicinamento alla UE è stato pressoché naturale oltre che imprescindibile.
Starmer è adesso un leader forte all'inizio del suo mandato, nelle ultime settimane ha preso in mano la sorte della difesa della UE insieme a Macron, il quale è invece a termine del suo mandato. Il tutto in attesa che entri in scena un altro leader forte per l'Unione Europea: il cancelliere tedesco Merz fresco della sua vittoria elettorale.
Un altro leader di un paese economicamente tra i più importanti su cui l'Europa dovrebbe contare, è l'italiana Meloni. Sulla stabilità dei rapporti di questi tre leader: Starmer, Merz e Meloni, per il dopo Macron vedremo cosa accadrà, si basa larga parte del futuro della sicurezza Europea oggi minacciata dall'espansionismo russo e dallo smarcamento degli USA verso la stessa Europa.
Il futuro esistenziale dell'Europa è incerto e pieno di sfide, molto dipenderà dalla volontà di questi importanti 4 paesi oltre che da tutti gli altri che fanno parte dell'Unione. E' però appurato che la Gran Bretagna sarà parte attiva di questa grande sfida e sarà dalla parte dell' Europa, in attesa che gli USA escano dal tunnel Trumpiano nel quale si sono infilati.
Welcome back England!