@Blueberry.L scrive:
quel che è peggio è che consapevole del disastro che avverrà , continua nel suo pericoloso gioco
ci sono molti miliardi in ballo
da 800 a 10mila. :ok
Vedrai che tutti sti miliardi li troveranno con uno schiocco. ;-)
Ho ascoltato un pezzo di discorso della Ursula:
"L'era della pace è finita. Dobbiamo fare la guerra se si vuole la pace. E' inammissibile non inviare armi in Ucraina..."! ecc. ecc.
Da una parte si parla di una possibile pace e dall'altra: entro il 2030 dobbiamo essere tutti armati e il PD? :mmm
Pardon, e il green deal? Ci sta' ancora sull'agenda?
Ad ogni modi, in "itaglia" sono tutti d'accordo con la fuhrer :ok
Soprattutto a sinistra:
Conte sul piano di riarmo Ue:
"Grave responsabilità di Ursula von der Leyen, protesteremo a Strasburgo." N'altra grande manifestazione tipo quella di Roma.
Il leader del M5s è contro il ReArm Europe, sostenendo che potrebbe trascinare l'Europa in un conflitto.
La Schlein: “All'Europa serve la difesa comune non il riarmo nazionali. È e resta questa la posizione del Pd.” (punto)
AVS: "Oggi, è una pagina nera per la democrazia europea. Il Parlamento aveva la grande opportunità di lanciare un messaggio forte e chiaro a Ursula Von der Leyen." Poi il vip che ha lanciato soumahoro sul red carpet del parlamento, alla fine si è lanciato contro la Meloni perchè sostiene il ReamEU:
"... un piano folle di 800 miliardi che aumenterà l'escalation militare e impoverirà ulteriormente la nostra nazione."A destra:
Salvini: “No al riarmo, assurdo indebitarsi. Sono contro le bombe, l'Europa non segua i toni bellicisti”.Giorgetti: “Il piano è frettoloso e senza logica. Tuttavia, l''Italia deve rispettare gli impegni internazionali, si fa parte di un'alleanza e questa alleanza richiede un impegno del 2% e siamo tenuti seriamente a rispettarlo.
Occorre distinguere tra quelli che sono bisogni immediati che fanno riferimento alla situazione ucraina rispetto alla necessità di garantire sicurezza e difesa all’Europa, che richiede un ragionamento di lungo periodo rispetto alle effettive necessità. E quindi, di conseguenza, ragionando in questo modo, credo che per agire in modo informato prima di tutto vada fatta una valutazione approfondita delle necessità, seguita dallo sviluppo di una strategia e da un piano di attuazione”.
Pare che Afd sia critica contro il piano di Merz.
Ha ragione Vannacci, il mondo è al contrario ed è parecchio contrariato.