@c.ioccolatino111 scrive:
Se ci fosse andato Draghi, o qualcun altro, quale corte avrebbe trovata?
Diciamo che il problema non si pone in quanto né Draghi, né alcun altro si è trovato
al posto della Presidente Meloni.
Né tantomeno nessuno degli attuali leader si è recato negli Usa per fare da "pontiere". (di che poi?)
Altrimenti ci sono in corso colloqui fra i rappresentanti europei ed americani sugli
eventuali dazi o misure equipollenti.
Sottolineando il fatto che comunque il dialogo dovrà avvenire fra amministrazione Usa
e Commissione Europea.
E come dicevo, "piuttosto che peggio, meglio piuttosto"
Da qui le mie perplessità per quella missione. A maggior ragione dopo le dichiarazioni
becere di Trump. Una visita che avrebbe potuto mettere in cattiva luce il nostro governo
rispetto al giudizio del resto dei governi europei.
Un rischio parecchio alto, rispetto ad improbabili successi.
E per quanto si possano valutare i risultati, al netto di quello che non si sa, non mi
pare che si possano annoverare fra quelli epocali o dirimenti.
C'è una dichiarazione alla quale la Presidente Meloni non poteva astenersi sulle cause
dell'invasione russa all'Ucraina, ed un invito a Roma per Trump per incontrare l'Europa.
Mi pare un pò poco per giustificare i vari peana da parte di tutta la maggioranza.
Comunque, dice giusto, staremo a vedere.
Di certo mi sarebbe piaciuto che la Premier, prima di partire per gli Usa, avesse avuto
un riscontro con le varie forze politiche presenti in Parlamento. Non solo per informare,
ma eventualmente anche per vedere la possibilità di una "linea comune".
Visto che ritengo, perlomeno da parte mia, che la politica estere debba essere bipartisan.