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di destra, di centro o di sinistra... non importa. Discutiamo "civilmente" dell'operato dei nostri politici.

excristian1977 12/05/2025 ore 19.48.02 Ultimi messaggi
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ImportanteStarmer blinda i confini del Regno Unito: non possiamo essere un'isola di stranieri

La stretta del premier laburista a Downing Street su cittadinanza, studio e conoscenza della lingua

Il primo ministro britannico, Keir Starmer, ha presentato il piano sull’immigrazione: meno stranieri, controllo dei confini, stretta su residenza, lavoro, famiglia e studio.

Parlando a Downing Street, il premier britannico ha annunciato la creazione di un sistema di regole sull’immigrazione legale per contenere l’avanzata di stranieri «in modo controllato, selettivo ed equo», tagliando il numero di visti concessi per lavori poco qualificati, aumentando le soglie salariali per i visti legati all’occupazione e innalzando gli standard di conoscenza dell’inglese per i migranti.

Una stretta sulla cittadinanza, che verrà concessa dopo 10 anni nel Regno Unito per 10 anni.

COSA PENSATE?

In UK la sinistra la cittadinanza la alzano a 10 anni
qui in Italia la sinistra la vuole abbassare a 5 anni

In UK la sinistra chiude le frontiere a 360°
qui in Italia la sx vuole porte aperte per tutti a prescindere
8665571
La stretta del premier laburista a Downing Street su cittadinanza, studio e conoscenza della lingua Il primo ministro britannico,...
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12/05/2025 19.48.02
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FINEDELLAUE FINEDELLAUE 12/05/2025 ore 19.49.46 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Starmer blinda i confini del Regno Unito: non possiamo essere un'isola di stranieri

@excristian1977 : è finita la ue e la globalizzazione. quindi stop alla invasione clandestina
ormentius ormentius 12/05/2025 ore 20.12.48 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Starmer blinda i confini del Regno Unito: non possiamo essere un'isola di stranieri

@excristian1977 :

ossignur, starmer il nuovo idolo.

:clap :clap :clap :clap
2022Leo62 2022Leo62 13/05/2025 ore 06.05.23 Ultimi messaggi
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SerenoOrmai siamo alle battute di inizio della fine dell'assurdo mito della globalizzazione, del "tutti..

@excristian1977 scrive:
La stretta del premier laburista a Downing Street su cittadinanza, studio e conoscenza della lingua

Il primo ministro britannico, Keir Starmer, ha presentato il piano sull’immigrazione: meno stranieri, controllo dei confini, stretta su residenza, lavoro, famiglia e studio.

Parlando a Downing Street, il premier britannico ha annunciato la creazione di un sistema di regole sull’immigrazione legale per contenere l’avanzata di stranieri «in modo controllato, selettivo ed equo», tagliando il numero di visti concessi per lavori poco qualificati, aumentando le soglie salariali per i visti legati all’occupazione e innalzando gli standard di conoscenza dell’inglese per i migranti.

Una stretta sulla cittadinanza, che verrà concessa dopo 10 anni nel Regno Unito per 10 anni.

COSA PENSATE?

In UK la sinistra la cittadinanza la alzano a 10 anni
qui in Italia la sinistra la vuole abbassare a 5 anni

In UK la sinistra chiude le frontiere a 360°
qui in Italia la sx vuole porte aperte per tutti a prescindere


...fratelli", della cultura "woke" (falsa e ripugnante), del frammischiamento razziale, etnico, culturale, e con la politica di dazi americana (che il Presidente li abbassi, li moduli, etc, non cambia la frittata: ci sono, e solo la propaganda UE ci nasconde che funzionino o possano da qui a breve dare risultati circa l'incremento della produzione interna e rilancio dell'occupazione e difesa dello stile e tenore di vita americano) cade anche la favola del libero movimento di capitali e mercanzia.

Negli anni Novanta ci fecero venire il mal di testa con una rimbombante propaganda a favore di quanto sopra: ancora oggi si vedono pubblicità dove a forza, in maniera palesemente forzosa circa la situazione illustrata, si insiste con l'inserire sempre personaggi di colore (si noti: non asiatici o amerindi, solo persone dai tratti negroidi).

E' fallito sia economicamente che socialmente il "sistema immigrazione": solo notizie ed affermazioni manipolate, comprate, distorte o palesemente afferenti gli interessi di sparute minoranza continuano a venir propalate surrettiziamente... ma una cosa già criticata (parlo in Italia, dove le porte furono aperte con la legge Martelli del 1990) fin da prima che iniziasse (e si portava ad esempio la già fallimentare esperienza francese, inglese, tedesca), ecco infatti puntualmente dare i pessimi frutti a suo tempo previsti.
E facili, da prevedere, usando un minimo di logica.

Vediamo tutti, che la gente non vuole il cd "sorpasso etnico" (il Ministro fu anche delicato, parliamo di "razziale", poichè la grandissima parte dei migranti non è di razza bianca alias caucasica alias indoeuropea o come vogliamo chiamarla), sorpasso anche culturale, di sistema di vita.

Vediamo la mancata integrazione, il nessun rispetto delle leggi ed usanze italiane da parte degli invasori, miranti esclusivamente al vil danaro e null'altro, chiusi nel loro ambito culturale e di vita anche dopo generazioni.

Vediamo come l'asserita "necessità" di manodopera e "gente che ci paga la pensione" (come se la pensione sia il fulcro di scelte epocali!), è una bubbole: la stragrande maggioranza degli immigrati vive di espedienti, leciti o illeciti, a carico dei parenti dato l'assurdo "ricongiungimento famigliare", anche coabitando in 8 in due locali.

Un aumento vertiginoso della criminalità, abbassatasi a livelli minimi dopo la fine della "Strategia della Tensione" a cavallo fra la seconda metà anni 70 ed i primi 80, con la seconda ondata di benessere sotto i governi a guida mista DC/PSI.

Un calo del tenore di vita di quella classe media ormai comprendente anche gli operai (icona del povero sfruttato agitata dalla seconda metà del '7oo al secondo dopoguerra fino ad anni '7o inoltrati), quando l'afflusso improvviso di milioni di invasori disposti ad ogni bassezza pur di arraffare paghe + alte che a casa propria, ha fatto per legge di Mercato calare il valore reale delle retribuzioni.

La reazione scuote il continente europeo da Est ad Ovest isole comprese, anche in Paesi noti per la loro smodata accoglienza (anzi, parte in modo virulento da essi, appunto).

E' anche l'atteggiamento sempre più aggressivo dei sostenitori del "melting pot", della cancellazione delle razze, del miscuglio cul turale, dell'accoglienza ad ogni costo, dei "diritti umani" (denominazione dai confini imprecisi, che include ogni assurda pretesa, capriccio,esigenza...), che ha reso odioso il tutto.

Più vedono che la gente manifesta intolleranza, più hanno preteso ed ottenuto leggi bavaglio, odiose ed anti liberali; più vedono quanto sopra più vanno a tirare in ballo il solito torrone "Hitler Mussolini, i campi di sterminio..." in un improbabile parallelo con l'insofferenza verso i migranti presenti ed in arrivo. Una magistratura palesemente schierata va addirittura ad attaccare esponenti politici e di governo (di destra, contrari alla migrazione), incrimina ogni frase e scritto.

Più vedono questo desiderio di ritorno ad un ordine che funzionava, più vanno ad estremizzare lo scontro, tirando fuori ancora nel XXI° secolo dogmi marxisti.

La reazione a 35 e passa anni, nella GB, in F, in Germania a circa 6 decenni, di invasione, cancellazione di ceppi razziali autoctoni, di trasformazioni della geografia umana sia nei grandi centri che fuori (ci sono paesi, anche da noi, dove il basso costo delle case, dovuto a chiare logiche di mercato, ha attirato immigrati fino a cancellare il tessuto umano ed il modo di vivere preesistente), la reazione a tutto questo è sotto gli occhi di tutti.

Solo la burocrazia (nel senso filologico esatto: "potere degli uffici") della UE, la sua nomenklatura ormai elitaria e mai sostituita in 3 decenni, le forze di sinistra divenute nuovamente estreme come non erano da 45 anni, le associazioni, e con esse un manipolo di artisti, scienziati, prelati anche, pensatori, non vuole prenderne atto.
2022Leo62 2022Leo62 13/05/2025 ore 21.31.44 Ultimi messaggi
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SerenoE si noti, Starmer è laburista!...infatti non parla di "fermare" l'immigrazione ma di alzare le...

@excristian1977 scrive:
La stretta del premier laburista a Downing Street su cittadinanza, studio e conoscenza della lingua

Il primo ministro britannico, Keir Starmer, ha presentato il piano sull’immigrazione: meno stranieri, controllo dei confini, stretta su residenza, lavoro, famiglia e studio.

Parlando a Downing Street, il premier britannico ha annunciato la creazione di un sistema di regole sull’immigrazione legale per contenere l’avanzata di stranieri «in modo controllato, selettivo ed equo», tagliando il numero di visti concessi per lavori poco qualificati,



...soglie di ammissibilità in GB: dalla conoscenza della lingua ad altro...

Insomma, una sorta di franchigia, un dazio, un numero chiuso, come da sempre fa la Svizzera per concedere dimora e poi la cittadinanza.

E' quindi un filtro che taglia fuori tantissimi, senza dubbio i peggiori.

MA NOTARE BENE: IMPORTANTISSIMO!.

... interviene sui lavori meno qualificati, quelli da sempre posti a giustificare l'immigrazione perchè "sgraditi agli italiani (da noi, ovvero francesi inglesi etc"...

Insomma, è ciò che dico da sempre: ma se poniamo caso non esistessero Paesi non dico poveri, non facciamo del pietismo ridicolo, diciamo "non così benestanti come i nostri, in senso normativo e salariale, previdenziale, assicurativo"...ebbene, è un quesito che pongo da decenni (da quando nel 1990 i giornali interessati inventavano che andava ridotto il costo del lavoro e che "gli italiani non fanno più certi mestieri")... ebbene, come la metteremmo?

Io non credo che esistano persone ASSOLUTAMENTE non disposte a farsi anche sfruttare, ove il termine "sfruttamento" non è che una idea assai variabile mai codificata dai nostri Codici.

Tutto dipende dagli ammortizzatori e dai pancottini di cui il potenziale lavoratore dispone: cioè la protezione di famiglie (parlo di giovani ma non solo, anche di esodati come me che hanno moglie dal reddito capiente e parenti non "bestie" come me disposti a supportarli: mai io lo farei, gli direi "vai a cavar sabbia, in nero, 12h a 300€ al mese!") ed il reddito della famiglia stessa.

Andando appunto alla radice della scusa per aprire alle orde barbariche, questa del rifiuto a svolgere non quanto da me sarcasticamente descritto sopra, ma lavori comunque pagati, certo poco, ovviamente disagevoli, sporchi, faticosi, pericolosi perchè no (secondo i codardi),... è una facile scusa.

Chiaro come ogni stereotipo si appoggi ad una realtà, non lo discuto: a fine anni 80 e per inerzia fin circa il 1997/98, con la tendenza nel decennio, anzi, quindicennio precedente a fare man mano sempre + gli schizzinosi riguardo ciò che non fosse battere i tasti di un terminale in un comodo ufficio, sono concorde ed osservai de visu che non c'era una fila tumultuante davanti ai cancelli delle fabbriche, alle sedi di imprese di pulizia, edili, di raccolta RSU, agricole... Lo ammetto ma...

...ma non era una diserzione totale. Quante signore e signorine delle pulizie, originarie del Sud incontrai. E ve ne sono ancora e non poche. Anche del nord.

E' solo uno dei casi: vale per ogni lavoro disagevole. E' una legge di mercato: se mi si offre un impiego da dormiglione in banca, nello Stato, nelle assicurazioni, ma anche in aziende ove si richiedano impiegati... ovvio che una mandria di diplomati e laureati creata dalla riforma scolastiche dal 1962 che aprì a caniepporci le porte dell'istruzione superiore, snobba il campo da arare, le scale ed i cessi da pulire, i sacchi della monnezza da gettare nel camioncino alle 6 del mattino, ed ogni altra mansione paragonabile.

Se poi ci si mette, cosa questa tutta italiana, la famiglia che tifa per "farti vivere meglio di come siamo stati noi", è palese che nessuna voglia di tirarsi su le maniche e darsi da fare, man mano salendo gli scalini della scala sociale arriva.

E' uno degli elementi del garantismo italico: non viene solo dalle istituzioni, le quali fin dai tempi del fascismo trasformavano braccianti scimmieschi in improbabili uscieri di uffici vari, ma anche dalla famiglia.

Nessuno insomma viene spinto a farsi da sè, ad essere un Self Made Man.

Ci sono state e ci sono poi persone volenterose che si danno da fare, ovvio...

E ci sono le condizioni di fatto: se appunto non esistesse un "terzo mondo"?

Alla fin fine una coppia non può avere eternamente in casa il bamboccione che dorme, digita, scopa, e si fa le canne in attesa del "posto adeguato al mio titolo accademico".

Bamboccioni, così infatti li definì il ministro Padoa Schioppa: non solo per l'atteggiamento verso il lavoro. Anche se impiegati di banca, in casa a farsi lavare le mutande dalla mamma fino a 40 anni e passa...

E' MOLTO IMPORTANTE IL MESSAGGIO LANCIATO DA STARMER COL SUO TALIARE I VISTI PER I LAVORI PEGGIORI: sia perchè in Gb vi è una mentalità diversa, meno "mammona" e meno da pigroni (le ferie, sono 3 settimane, non lavorative ma conteggiati nei 21 o 23 giorni anche sabati domeniche e festivi inclusi nel periodo di assenza)...da noi sono per tradizione, che guarda caso una tantum è ripresa anche dalle regole Ue, "minimo 4 settimane lavorative di cui almeno 2 usufruibili congiuntamente".
"Lavorative" esclude dal novero, come tutti sapranno, il/i giorni di riposo spettanti e le festività che cadono durante il periodo. Quindi, chi lavora su 5 gg avrà 20 gg + i week end ecc... chi opera su 6 giorni, 24 + il riposo ecc...

Gli imprenditori inglesi non regalano le proprie sterline ai fannulloni!

Idem gli americani: una mia conoscente si disse delusa dal contratto propostole ove fosse andata negli USA perchè "sono considerate ferie le assenze di ogni genere, riconosciute per massimi 23 giorni annui e con cadenze secondo le necessità aziendali". Comprese quindi le malattie. E il richiamo al lavoro durante le vacanze...beh, è cosa normale, lo si vede anche nei films.

Se la Cina ed il resto dell'Asia sono un estremo, la UE e segnatamente Germania Olanda ed altri sono all'opposto.
Ecco uno dei vari fattori che ci rende impossibile una concorrenza ad armi pari senza dazi: ed infatti le aziende dove sono scappate, in massa? Dove la gente lavora più ore e giorni e viene pagata di meno, con oneri sociali zero o prossimi allo zero.
Fossi un imprenditore, lo avrei fatto io pure, ed appena apertisi i mercati!

Ma...tornando all'intervento sui lavori "peggiori", Starmer ci dimostra che innanzi tutto il laburismo non è realmente "laburista", ma a favore del mercato e non tenero coi lavoratori... e che si può e su deve dirottare chi non trova lavoro verso i peggiori mestieri.

Ciò quindi sfatando il mito del "nessuno fa più quei lavori, occorrono milioni di negri all'anno".

No: basta mettere in condizione le persone di non avere supporto in casa. Come dissi, vanno levate le facilitazioni per figli a carico studenti o non, per i coniugi a carico: lavoro, appunto, ce n'è.

Lavoro duro, disagevole, sottopagato, ma che la gente del luogo ha sempre fatto e deve tornare a fare.
Volente nolente!



2022Leo62 2022Leo62 13/05/2025 ore 21.54.53 Ultimi messaggi
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SerenoEd è importantissima anche questa frase: ricalca quella sul soprasso etnico da noi tanto ..

@excristian1977 scrive:
non possiamo essere un'isola di stranieri


...duramente criticata dai sinistrati.

Proprio vero che da sempre, e non capisco il perché, i paesi occidentali più "rossi" sono Italia e Francia, hanno le sinistre + arrabbiate, alla fin dei conti.

Andavo alle Medie, e mi vennero narrati gesti di vilipendio verso i Bianchi da parte di gente di vario piumaggio già allora: del resto, come la Francia, anche la GB aveva aperto dal decennio prima il...sederino... agli ex sudditi del proprio impero.

E come ovvio, come oggi da noi, essi si presero subito delle inopportune licenze...

Uno di questi aneddoti lo ricordo ancora: su un ponte, pakistani o indiani seduti sul marciapiede, ed all'arrivo di una donna le dissero "cosa vuoi, gallina bianca?...scendi sulla strada se vuoi passare".

Credo che avendo una popolazione di vario colore e pelame ormai strabocchevole, avendo sperimentato in anticipo rispetto a noi - e lo si diceva, al momento di approvare la famigerata legge Martelli! - cosa significhi, ecco arrivato il segnale del "troppo pieno".

La GB è un'isola la cui popolazione è discendente da celti, sassoni, e romani anche in minimissima parte. I Baluba, stanno bene nel Kenya. A casa propria: dove hanno ogni diritto di stare, governandosi e mantenendosi da sè.

raphael1983 raphael1983 14/05/2025 ore 07.12.32 Ultimi messaggi
AllergicoaiFasci AllergicoaiFasci 14/05/2025 ore 08.49.51
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(Nessuno)RE: Starmer blinda i confini del Regno Unito: non possiamo essere un'isola di stranieri

@excristian1977 scrive:
In UK la sinistra la cittadinanza la alzano a 10 anni

È sempre stato così. Non hanno alzato proprio niente.

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