@neraxnera scrive:
La minaccia nucleare poi non serve proprio a nulla, sanno benissimo che verrebbero inceneriti 10 minuti dopo aver sganciato la prima testata.
Come già esposto in diverse occasioni sono assai restio a credere ad un reale deterrente nucleare a disposizione della Russia contemporanea.
Come universalmente noto infatti un singolo ordigno nucleare abbisogna di una manutenzione costante, assai onerosa e condotta da personale altamente specializzato, di un livello di specializzazione difficilmente comprensibile.
Basti pensare che solo un paio di guanti a induzione criogenica (capaci cioè di mantenere una temperatura sul livello di quello umano, 35/36°, all'interno ed intorno allo zero all'esterno, parte che viene a contatto con l'involucro sagomato al micron di una bomba all'idrogeno) costa più di 20.000 €, e per almeno una quindicina d'anni la Russia ha dovuto affrontare una crisi economica che ha sottratto profonde risorse al mantenimento in efficienza del suo arsenale atomico.
Per un ordigno nucleare 15 anni senza manutenzione adeguata sono una eternità.
L'ultimo test nucleare russo risale al 1991, da allora più nulla.
Insomma, la Russia al momento attuale possiede veramente un deterrente atomico?
Oppure il suo è solo un bluff?