@ZYWANG scrive:
Per sapere di cosa parla la bibbia bisognerebbe prima leggere il Ramajana, che poi era la cultura presso cui lavoravano gli ebrei come schiavi.
Qui gli ebrei sapevano delle guerre, degli dei, degli eventi mondiali.
Leggevano il Maha-Bharata, il Ramajana, l'Enuma Elish, l'epopea di Gilgamesh. Sapevano dei Vimana e delle armi atomiche.
Altro che pietre scagliate dal cielo!
Per segnare qualche link. 24.000 versi è appena appena una piccola biblioteca.
Datazione e recensioni
La nascita di Rama (1712).
Ravana, il re di Lanka (1920). Demone dalle dieci teste e dalle venti braccia, Ravana è l'acerrimo nemico di Rama e l'antagonista principale del Ramayana.
Il nucleo originario del poema è sconosciuto,
il completamento della sua redazione va invece ascritto ai primi secoli della nostra era. L'epos ramaico consta di 24.000 versi (shloka), 70.000 in meno rispetto al più complesso Mahabharata, suddivisi in oltre 645 canti (sarga), distribuiti in sette libri (kanda), di cui il primo (Balakandha) e il settimo (Uttarkandha) sono considerati, a giudizio unanime della critica, delle addizioni posteriori.
Il nucleo originario dell'intera opera è costituito dai libri II-VI dove Rama appare nella sua veste eroica, acquisendo, nei due libri recenziori, il I e il VII, evidenti caratteristiche divine, anche se vi sono tracce di aspetti divini dello stesso Rama anche nelle parti più antiche del poema.
https://www.treccani.it/enciclopedia/ramayana_(Enciclopedia-Italiana)/