@Matrix.4 scrive:
Adesso invece nel video sopra ha detto che l' unione europea a Bruxelles è una schifezza, e che la vera europa è quella degli europei, dei popoli europei.
Benigni non ha detto niente di tutto questo, c'è il video qua sopra che lo testimonia, non so perché gli metti in bocca frasi che non ha mai pronunciato.
Per Benigni l'Europa è e resta l'unico baluardo vero contro la deriva autocratica di questi tempi, l'unica cosa di cui si lamenta è che vorrebbe più Europa e non meno Europa.
Non c'è alcuna contraddizione: è come se a uno studente dici: bravo sei sulla strada giusta ma non fai ancora abbastanza, devi far di più.
Sul resto ti avevo già risposto tempo fa, ma lo rifaccio volentieri.
La Von der Leyen, quello che citi è un vecchio fatto risalente a quando ricevette il PhD onorario alla Ben Gurion University. Siamo nel 2022, quindi molto prima dell'escalation Palestinese e dei fatti del 7 ottobre.
E' chiaro che in quell'occasione (per questo si era vestita da ebrea) disse del Talmut (che non è una dottrina religiosa ma contiene insegnamenti e opinioni di migliaia di rabbini su vari argomenti, dalla legge ebraica all'etica, dalla filosofia alle tradizioni) solo per far capire ai presenti ebrei che l'Europa è inclusiva di molti insiemi di valori dove sono raccolti anche molti dei valori ebraici. Poi che nel Talmut, come del resto nella Bibbia ci siano cose buone e cose meno buone, cose giuste e cose meno giuste, questo succede in ogni testo storico. Ogni testo andrebbe contestualizzato alla sua epoca, cosa che spesso dimentichiamo. Da qui la strumentalizzazione su quel suo passaggio sul quale i vari Fusaro e company ci si sono gettati a capofitto, fino a farlo passare per esserevun imperativo dell'Europa,
cosa assolutamente non vera.
L’Europa non ha radici ebraiche.
I popoli europei, dalla loro dimensione sociologica fino a quella politica, hanno radici greche, latine e cristiane.
Il cristianesimo, piaccia o no, ha impregnato tutta Europa.
Questo nulla potrà cambiarlo, perché il dna dei popoli non si cambia, casomai si fonde.
Quindi strumentalizzare dei passaggi ad arte fatti in momento particolare e del tutto ininfluenti per far credere che ci sia un disegno teso a farci diventare tutti schiavi della cultura ebraica è controproducente proprio a noi stessi, alla formazione dell'ideale democratico della stessa Europa,
che ripeto è inclusivo e non divisivo.Quello che minaccia oggi la nostra libertà non è certo il Talmut, moltissimi non sanno neppure di cosa si tratti, ma la scelta tra lo stato di diritto e lo stato autocratico.