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RE: L'aids è realmente causata dall'hiv oppure no?
Amp,
Ripeto, non ti offendere.
Ho fatto una domanda specifica, non ti ho chiesto di spiegarmi il funzionamento di niente.
Ti dirò quello che vedo.
Vedo una malattia che non è stata capita, neanche di striscio, fino a pochissimo tempo fa. Parliamo di una identificazione negli anni 80, e poi, come succede sempre in questi casi, di una serie di tentativi poco convincenti di cura.
Fra cui, IMHO, l'AZT.
Ora, è chiaro che i primi poveracci che beccano qualcosa di nuovo fanno da cavia, volenti o nolenti. Ed è ancora così in ambito cancro. I vari protocolli non offrono una cura, neanche per il cazzo, se non in pochi casi in cui la malattia è circoscritta. Anche in questo caso, la mia sensazione è che la medicina ne capisca poco e niente. Stanno continuando a usare la gente come cavia... non so a questo punto quanto sia giusto, ma questa è una digressione.
La mia tesi è abbastanza chiara - per una malattia come l'AIDS, semplicemente non avete nessuna idea di quale sia una terapia decente, perchè non avete avuto il tempo di testare le vostre "terapie". Per un confronto fatto bene vi servirebbero 10 anni, minimo, per ogni singolo farmaco. Figuriamoci per il cocktail attuale.
Avreste bisogno di due popolazioni - una che prende il placebo, l'altra che prende il "farmaco". E dovete seguirle per anni, visto che l'AIDS non uccide in poche settimane.
Ora, si da' il caso che questo confronto stia venendo fatto da madre natura. Alcuni pazienti non si sono sottoposti a cure mediche, ci sono dei siti americani al riguardo, e la loro speranza di vita non sembra essere molto diversa da quelli che si sottopongono alle cure.
http://www.livingwithouthivdrugs.com/
Bada bene.
Io non sto dicendo che l'Aids non esiste. Non ne ho le competenze, anzi.
Sto dicendo una cosa molto diversa - non sapete molto, dottori o farmacisti, al riguardo. Gli studi sono tutti recenti e incompleti. L'AZT a Occidente non viene più usato (chissà come mai), ma viene dato in Africa. E ora si preferisce evitare di cominciare subito la cura col cocktail, ma si aspetta che il paziente sviluppi i sintomi.
Questo dovrebbe portare non a dubitare della malattia, ma sicuramente della cura. Sulla natura stessa della malattia dovrei esprimermi più a lungo... ma faccio presente che un tempo si credeva che si potesse restare asintomatici per sette anni. Ora il limite è stato spostato indefinitamente.
Bisogna farsi due domande, signora. Mi rendo conto che vedi molta miseria, attorno a te, e che controfirmare l'ortodossia sia l'unico comportamento accettabile per chi vive di essa - ma da essere umano a essere umano, lasciatelo dire: su questo argomento non avete risposte.