Enantiomere86 scrive:
Non sono affatto d'accordo. Un pesce non riesce a capire se sono triste cercando di confortarmi.
in Cina se li mangiano i cani senza tanti problemi; perché loro sono nel torto e noi nella ragione?
in India pensano che le mucche siano degne di ogni migliore attenzione.
comunque, per rimanere nei mondo dei pesci, stiamo realmente impoverendo l'Oceano Pacifico, il più grande del nostro Pianeta e uccidendo milioni di squali solo per carpirne la pinna, considerata un alimento "importante" sempre in oriente.
uccidiamo le Balene, animale enorme e pacifico (mammifero, come noi tra l'altro) per scopi "scientifici"... :sbong
e comunque tutti i pesci vengono pescati
vivi e lasciati morire
il più lentamente possibile; ovvero lasciati agonizzare (quelli più grandi) o messi in cassette di ghiaccio (i più piccoli) perché è una delle "carni" che più velocemente va in putrefazione.
spesso i costracei vengono
cotti vivi... non saranno tristi però la loro fine è triste. :-(
certo non saranno felici.
il problema è che uccidendo un animale significa anche
non avere il rispetto per il nostro prossimo e non dovrebbe sorprenderci che poi questa "violenza" la riversiamo anche
contro noi stessi.
infatti gli animali carnivori sono quelli che aggrediscono; gli erbivori e i frugivori no.
la scimmia Bonobo, quella che più si avvicina alla nostra specie (curiosità: è l'unica che si accoppia viso a viso, come noi umani) e frugivora e molto pacifica.
questo è dovuto anche alla loro "società" matriarcale, ovvero
sono le femmine che regalano l'armonia e la coesione tra i vari membri del gruppo.
che noi siamo "machilisti" è assodato e del resto si vedono gli effetti.