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RE: CARENZA DI SONNO o dormiamo a sufficienza?
da pagine mediche.it
Prima di parlare della sua importanza occorrerebbe chiarire bene che cosa sia, in realtà, il sonno ma la definizione è ancora lungi dall'essere data, dal momento che a tutt'oggi non sappiamo esattamente perché si dorme. Nell'immaginario popolare il sonno non è altro che un processo di “ristoro” dell'organismo, riposo necessario al corpo a riprendersi dopo le "fatiche" della giornata. Ma non è affatto così, per lo meno non è solamente questo. Se analizziamo mediante risonanza magnetica l'attività del cervello durante la veglia e durante il sonno scopriamo che questa "centrale operativa" è particolarmente attiva proprio quando dormiamo, con tipi di neuroni che presentano un'attività 10-15 volte superiore a quella manifestata durante il giorno.
Pertanto la domanda "perché si dorme?" è ancora senza una risposta ufficiale, anche se la maggioranza degli studiosi è propensa a ritenere che il sonno sia un periodo durante il quale il cervello effettua operazioni di pulizia da tossici accumulati durante il giorno (mediante il sistema degli astrociti) ed operazioni di fissazione nella memoria di stimoli ricevuti durante le ore di veglia.
Una cosa sappiamo, e non ci sono dubbi: il sonno è assolutamente necessario alla buona salute, talmente necessario che la sua mancanza conduce a morte; basti pensare agli effetti della deprivazione del sonno sull'uomo, effetti che si manifestano a vari livelli. Impedire ad una persona di dormire comporta una riduzione della capacità decisionale e dell'attenzione, per cui aumenta la difficoltà a svolgere compiti normalmente soddisfatti senza sforzo. Inoltre si riduce la capacità di memorizzazione e quella di apprendimento, in maniera che qualsiasi attività mentale viene ostacolata e ridotta, con ovvie conseguenze sulla vita di relazione: chi non dorme a sufficienza diviene irritabile, depresso, rallentato nell'ideazione e nei movimenti, con alterazioni tanto più gravi quanto più è lungo il periodo di mancanza di sonno. La pressione arteriosa aumenta, così come l'appetito e l'introduzione di cibo, con la ovvia conseguenza di un aumento del rischio cardiovascolare e degli eventi cardiaci negativi.
Nei film della serie "Nightmare" il perfido Freddie Kruger uccide i ragazzi durante il sonno, per cui gli sfortunati si sforzano disperatamente di non dormire. E' un tentativo di sfuggire alla morte, ma è un tentativo destinato al fallimento, sia perché è impossibile non dormire, sia perché, se eventualmente fosse possibile, le conseguenze sarebbero altrettanto drammatiche: alla pazzia seguirebbe il decesso dell'insonne, e quindi in ultima analisi il risultato sarebbe lo stesso.
Quindi si deve dormire e non se ne può fare a meno.
Ma quanto si deve dormire? Anche questa è una domanda la cui risposta non è univoca. Dipende. Dalla persona, dalla sua costituzione psicofisica, dall'ambiente in cui vive. Nel regno animale, ad esempio, i predatori possono permettersi lunghissimi periodi di sonno, dal momento che è loro sufficiente un breve periodo di veglia per procacciarsi il cibo. Le prede erbivore, al contrario, dormono molto poco ed hanno lunghi periodi di veglia per poter prestare attenzione agli attacchi dei predatori. Un leone dorme mediamente 13 ore al giorno, mentre una zebra solamente 3 ore. Nell'uomo, tradizionalmente si dice che 8 ore sono il periodo ideale di sonno, ma occorre tenere presente che questa cifra rappresenta l'apice di una curva gaussiana, ai cui estremi esistono persone che hanno necessità di dormire 12 ore o altre cui bastano 3-4 ore di sonno per rimettersi in sesto.
Come facciamo quindi a capire se dormiamo a sufficienza? È necessario prestare attenzione ai piccoli segnali che la mancanza di un sonno adeguato ci invia: disattenzione, sonnolenza diurna, deficit di memoria, umore tendente al depresso, irritabilità... sono tutti segnali che il nostro corpo ci invia per invitarci ad approfittare maggiormente del letto e a dar tempo al cervello di "resettarsi".
18132530
da pagine mediche.it Prima di parlare della sua importanza occorrerebbe chiarire bene che cosa sia, in realtà, il sonno ma la...
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31/05/2014 20.30.28
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