La "colpa" non è di nessuno.
Per me.
Occorre solo fare vuoto dai tanti pensieri che la nostra "mente" genera per accedere alla nostra ispirazione "divina".
Nessuno ha "colpe", in questo bellissimo mondo.
Ognuno ha solo la propria responsabilità, ovvero essere "abile nella risposta" che il "caso" dona.
E il "caso" ci vede
benissimo; ogni nostro incontro, ogni nostra "dipendenza", ogni nostra sofferenza... è creata dai nostri pensieri, parole e azioni.
Come ogni gioia, felicità, compassione, fiducia...
Tutto nasce dentro e fuori di se stessi: l'esterno è solo un "riflesso" di quello che ognuno crede di "essere".
I nostri pensieri sono gravati da tantissimi condizionamenti avuti sin dalla nostra infanzia, famiglia, società... ?
Sì; anche prima, ovvero i nostri avi e le nostre (per chi crede) vite "passate". :-(
E quindi?
Possiamo fare una profonda e sistematica "pulizia" di questi atteggiamenti poco convenienti.
Questa è la nostra "responsabilità". :-)
Senza giudicare una persona obesa o anoressica: ognuno è perfetto/a così come è.
Parte anche dal suo corpo per ritrovare una connessione con il suo Sé superiore.
Chi può dire che una persona "obesa" non possa essere più felice di una ossessionata dal suo corpo e magari "corregge" con tante operazioni estetiche?
Lo stesso Buddha è a volte visto con una "benedetta"... pancia. :-))

poi, come era veramente... poco importa.
Buona vita a tutte/i.